إِذِ ٱنۢبَعَثَ أَشۡقَىٰهَا
quando si alzò il più miserabile di loro.
فَقَالَ لَهُمۡ رَسُولُ ٱللَّهِ نَاقَةَ ٱللَّهِ وَسُقۡيَٰهَا
Il Messaggero di Allah aveva detto loro: “[Questa] è la cammella di Allah, [abbia] il suo turno per bere”. [Il profeta Sâlih_ aveva stabilito che la cammella, che Allah (gloria a Lui l'Altissimo) aveva miracolosamente tratto da una roccia, avesse diritto di bere, un giorno su due, all'unica fonte di cui disponevano i Thamûd. In seguito, però, quelli rinnegarono il patto e uccisero la cammella, suscitando la collera e il castigo di Allah. (Vedi anche XI, 64)]
فَكَذَّبُوهُ فَعَقَرُوهَا فَدَمۡدَمَ عَلَيۡهِمۡ رَبُّهُم بِذَنۢبِهِمۡ فَسَوَّىٰهَا
Lo tacciarono di impostura e le tagliarono i garetti: li annientò il loro Signore per il loro peccato,
وَلَا يَخَافُ عُقۡبَٰهَا
senza temere [di ciò] alcuna conseguenza.