E avresti pensato – o tu osservatore – che fossero svegli, poiché i loro occhi erano spalancati, mentre in realtà dormivano. Noi li facemmo rigirare, nel loro sonno, a volte a destra, e altre a sinistra, affinché la terra non divorasse i loro corpi; e il loro accompagnatore era un cane, che stendeva le sue zampe all'ingresso della caverna. Se li avessi scoperti e visti, saresti fuggito terrorizzato, e la tua anima si sarebbe colmata di terrore nei loro confronti.