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surah.translation
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من تأليف:
مركز تفسير للدراسات القرآنية
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Si avvicinò l'arrivo dell'ora e si fendette la luna nell'epoca del Profeta, pace e benedizioni di Allāh su di luiﷺ. Questo fenomino fu un Segno concreto per lui, pace e benedizione di Allāh su di luiﷺ.
Se gli idolatri vedono una prova e un'evidenza della sua veridicità, pace e benedizione di Allāh su di lui ﷺ, rifiutano di accettarla e dicono: "Le prove e le evidenze che abbiamo visto sono falsa magia".
E smentirono la verità che giunse loro e, smentendo, seguirono i loro vizi; e ogni evento, buono o infausto, accadrà a chi lo merita, nel Giorno della Resurrezione.
E giunsero loro le notizie dei popoli che Allāh distrusse per la loro miscredenza e ingiustizia. Ciò deve essere sufficiente per dissuaderli dalla loro miscredenza e ingiustizia.
E quella che giunse loro è una chiara prova, in modo che non abbiano più scuse: gli avvertimenti non sono utili ad un popolo che non crede in Allāh e nell'Ultimo Giorno.
Se non vengono guidati, ignorali, o Messaggero, e non curarti di loro, in attesa del Giorno in cui l'angelo incaricato soffierà nel Corno, un Giorno terribile che le creature non hanno mai visto prima.
Il loro sguardo sarà basso, quando usciranno dalle tombe nella loro marcia verso il Rendiconto come cavallette disperse,
affrettandosi verso l'annunciatore dell'evento. I miscredenti diranno: "Questo sarà un duro giorno a causa dei suoi grandi orrori"
Prima di costoro che rinnegano il tuo invito, o Messaggero, il popolo di Nūħ rinnegò; smentirono il Nostro suddito Nūħ, pace a lui, quando lo inviammo loro e dissero sul suo conto: "Egli è un posseduto", e lo diffamarono con vari insulti e lo minacciarono, se non avesse smesso di predicare.
E Nūħ invocò il suo Dio, dicendo: "In verità, il mio popolo mi ha sconfitto e non mi ha risposto; vendicati di loro facendo scendere su di loro una punizione".
Aprimmo le porte del Cielo con un'acqua continua e incessante.
E facemmo eruttare la terra e divenne colma di vene d'acqua, e l'acqua del cielo e della terra si incontrarono per ordine di Allāh, fatto decretato già in principio: fece annegare tutti, tranne coloro che Egli salvò.
E portammo Nūħ su una nave fatta con legno e chiodi, e salvammo lui e i suoi compagni dall'annegamento.
Questa nave correva nel mare in tempesta sotto la Nostra vigilanza e la Nostra custodia, sostegno per Nūħ, colui che il suo popolo smentì, rinnegando ciò che comunicò loro da parte di Allāh.
Rendemmo questa punizione, con la quale punimmo costoro, un esempio e una lezione: vi è qualcuno che ne prende atto?!
Come fu la mia punizione per i rinnegatori, e come fu il Mio avvertimento, quando li distrussi?!
Agevolammo il Corano affinché fosse un monito e affinché se ne prendesse atto. Vi è forse chi se ne rammenta e prende atto delle sue lezioni e delle sue prediche?!
A'ad smentì il suo profeta Hūd, pace a lui. Immaginate – o popolo della Mekkah – quale fu la mia punizione e quale fu il Mio avvertimento agli altri popoli, quando li punii?!
Li punimmo, in un infausto giorno, con un forte vento freddo che non li abbandonò finché non giunsero all'Inferno,
che sradica la gente dalla terra e la fa cadere a testa in giù come palme sradicate e capovolte.
Immaginate – o popolo della Mekkah – quale fu la mia punizione e quale fu il Mio avvertimento agli altri popoli, quando li punii?!
Agevolammo il Corano affinché fosse un monito e affinché se ne prendesse atto. Vi è forse chi se ne rammenta e prende atto delle sue lezioni e delle sue prediche?!
Thamūd smentì gli ammonimenti del loro Messaggero Sāleħ, pace a lui.
E dissero, con rifiuto: "Dovremmo seguire un essere della nostra stessa specie?! In verità, se lo assecondassimo in questa faccenda saremmo sviati dalla Retta Via e soffriremmo".
È forse scesa su di lui la rivelazione, riservata a lui solo, a esclusione di noi tutti?! No, al contrario, egli è un bugiardo tiranno.
Sapranno, nel Giorno del Giudizio, chi è bugiardo e tiranno: Sāleħ oppure loro.
In verità, Noi faremo sorgere la cammella dalla roccia, che invieremo loro per metterli alla prova. Aspetta, o Sāleħ, e osserva cosa ne faranno e cosa ne sarà di loro, e resisti alle loro ingiurie.
Informali che l'acqua del loro pozzo verrà divisa tra loro e la cammella, un giorno per lei e un giorno per loro; a ogni turno di abbeveramento dovrà essere presente solo chi è autorizzato.
Chiamarono il loro compagno per uccidere la cammella, e prese la spada e la uccise, obbedendo agli ordini del suo popolo.
Immaginate – o popolo della Mekkah – quale fu la mia punizione e quale fu il Mio avvertimento agli altri popoli, quando li punii?!
In verità, inviammo loro un unico Grido che li annientò, e divennero come piante secche che vengono raccolte per costruire recinti per le pecore.
Agevolammo il Corano affinché fosse un monito e affinché se ne prendesse atto. Vi è forse chi se ne rammenta e prende atto delle sue lezioni e delle sue prediche?!
La gente di Lūţ smentì gli avvertimenti del loro Profeta Lūţ pace a lui.
In verità, inviammo loro un vento che scagliava contro di loro delle pietre, tranne la famiglia di Lūţ, pace a lui, che non subì la punizione: lo salvammo e partì assieme a loro al termine della notte, prima che giungesse la punizione.
Li salvammo dalla punizione per Nostra grazia nei loro confronti; così come ricompensammo Lūţ, ricompensiamo tutti coloro che sono grati ad Allāh per le Sue grazie.
E Lūţ incusse loro timore della Nostra punizione, ma discussero sul suo avvertimento e lo smentirono.
E il suo popolo tentò di fare in modo che Lūţ non si intromettesse tra di loro e i suoi ospiti angelici per commettere atti nefandi, e accecammo i loro occhi, impedendo loro di vederli, e dicemmo loro: "Assaggiate la Mia punizione, conseguenza del Mio avvertimento".
Ed essi vennero colpiti dalla punizione al mattino, che li afflisse finché non vennero ricondotti nell'Aldilà, così da subire la sua punizione.
Venne detto loro: "Assaggiate la Mia punizione che vi ho inflitto, conseguenza del fatto che Lūţ vi ha avvertiti"
Agevolammo il Corano affinché fosse un monito e affinché se ne prendesse atto. Vi è forse chi se ne rammenta e prende atto delle sue lezioni e delle sue prediche?!
Alla gente del Faraone giunse il Nostro avvertimento tramite Mūsā e Hārūn, pace a loro.
Smentirono le chiare prove che giunsero loro da parte Nostra, e li punimmo per la loro rinnegazione con una punizione del Potente, Colui che nessuno può vincere, L'Onnipotente, Colui che nessuno può ostacolare.
Ma i vostri miscredenti – o gente di Mekkah – sono forse migliori dei miscredenti menzionati: il popolo di Nūħ, A'ad, Thamūd, il popolo di Lūţ, il Faraone e il suo popolo?! Oppure siete esenti dalla punizione di Allāh riportata nei Libri Celesti?!
Al contrario, questi miscredenti della gente della Mekkah dicono: "Noi vinceremo contro chiunque voglia farci del male e che voglia dividerci".
Questi miscredenti verranno sconfitti e fuggiranno dinanzi ai credenti.
E ciò avvenne nel giorno di Badr.
E ciò avvenne nel giorno di Badr.
Al contrario, l'Ora che essi smentiscono è il momento in cui saranno puniti, e il momento dell'Ora è più duro della punizione a cui andarono incontro, in vita, nel giorno di Badr.
In verità i criminali miscredenti e peccatori sono sviati dalla verità e sono condannati e afflitti.
Il giorno in cui verranno trascinati nel Fuoco sui loro volti e verrà detto loro, come rimprovero: "Assaggiate la punizione del Fuoco"
In verità, tutto ciò che abbiamo creato nell'Universo è stato prestabilito da Noi in base alla Nostra Sapienza e la Nostra volontà, e in base a ciò che abbiamo scritto nella Matrice del Libro.
Il Nostro ordine, quando desideriamo realizzare qualcosa, non è altro che pronunciare una sola parola: sii, ed ecco che ciò che vogliamo viene realizzato rapidamente, in un lampo.
Distruggemmo i vostri simili nella miscredenza, nel passato, vi è qualcuno che ne prende atto, così da abbandonare la sua miscredenza?!
Tutto ciò che i sudditi hanno fatto è scritto nei Libri dei custodi; nulla di tutto ciò può sfuggirgli.
Ogni piccola azione o parola, oppure ogni grande azione è scritta nelle pagine delle loro azioni custodite nella Matrice del Libro, e verranno retribuiti per questo.
In verità, coloro che sono devoti al loro Dio, obbedendo ai Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, saranno nei Paradisi e tra i fiumi correnti, di cui godranno,
in un consiglio veritiero in cui non vi sono parole vane né peccati, presso un Sovrano che detiene ogni cosa, L'Onnipotente, nulla può ostacolarLo: Non puoi immaginare la beatitudine eterna che otterranno.