ترجمة سورة الأحقاف

الترجمة الإيطالية للمختصر في تفسير القرآن الكريم
ترجمة معاني سورة الأحقاف باللغة الإيطالية من كتاب الترجمة الإيطالية للمختصر في تفسير القرآن الكريم .
من تأليف: مركز تفسير للدراسات القرآنية .

(Ħæ, Mī-īm حمٓ) Lettere simili sono presenti all'inizio della Surat Al-Baqarah.
Rivelazione del Corano da parte di Allāh, il Potente, Colui che non può essere vinto da nessuno, Il Saggio nella Sua Creazione, nella Sua Provvidenza e nella Sua Amministrazione.
Non abbiamo creato i Cieli e la Terra e ciò che vi è tra di essi invano; al contrario, abbiamo creato tutto ciò con verità, a uno scopo ben preciso, tra cui il fatto che la gente, tramite di essi, sia indotta ad adorare Lui solo e a non associarGli nessuno, e in modo che vi si attengano i loro discendenti, in terra, per un periodo prestabilito che solo Allāh conosce. Coloro che rinnegano Allāh, avversi a ciò di cui sono stati avvertiti nel Libro di Allāh, non danno alcuna importanza a ciò
Di', o Messaggero, a questi idolatri avversi alla verità: "Ditemi cosa hanno creato i vostri idoli, che adorate all'infuori di Allāh: hanno creato forse parte della Terra? Hanno forse creato le montagne? Hanno forse creato i fiumi? Oppure hanno partecipato, assieme ad Allāh, come soci nella creazione dei Cieli? Portatemi un libro rivelato da Allāh, precedente a questo Corano, oppure qualcosa che hanno tramandato gli antenati, se siete veritieri su ciò che insinuate, ovvero che i vostri idoli meritino di essere adorati".
E nessuno è più sviato di coloro che adorano, all'infuori di Allāh, idoli che non esaudiranno le loro implorazioni, fino al Giorno della Resurrezione. Questi idoli, che essi adorano all'infuori di Allāh, sono inconsapevoli delle invocazioni dei loro adoratori, figuriamoci se possono portare loro beneficio o arrecare loro danno!
Poiché non possono portare loro alcun beneficio in vita, costoro saranno nemici degli adoratori, nel Giorno della Resurrezione, quando verranno riportati in vita, e si dissoceranno da loro e negheranno che fossero consapevoli delle loro preghiere.
Quando vengono recitati loro i nostri versetti, rivelati al nostro Messaggero, quelli che non credono al Corano dicono riguardo ciò che è giunto loro per mano del loro Messaggero: "Questa è una chiara magia, non una rivelazione di Allāh."
Questi idolatri dicono forse che, in verità, Muħammed abbia inventato il Corano e lo abbia attribuito ad Allāh?! Di' loro, o Messaggero: "Se lo avessi inventato, non potreste fare nulla, se Allāh volesse punirmi; come posso rischiare di essere punito, inventando qualcosa sul Suo conto?! Allāh è più Consapevole dei vostri discorsi che rinnegano il Corano e delle vostre calunnie. Egli è Sufficiente testimone per me e voi. Egli è Perdonatore dei peccati dei Suoi sudditi pentiti, Misericordioso con loro.
Di', o Messaggero, a questi idolatri che rinnegano la tua Profezia: "Non sono il primo messaggero che Allāh ha inviato, così da sorprendervi del fatto che vi invito; molti messaggeri mi hanno preceduto, e non so cosa Allāh ne farà di me né cosa ne farà di voi, in questa vita. In verità, non faccio altro che seguire ciò che mi viene ispirato da Allāh. Non dico e non faccio se non ciò che mi viene ispirato da Lui e non sono altro che un chiaro ammonitore, per voi, che vi avverte della punizione di Allāh.
Di', o Messaggero, a questi rinnegatori: "Ditemi, se questo Corano proviene da Allāh e lo rinnegate, mentre un testimone, tra i Figli di Isrāīl, testimonia che esso proviene da Allāh, basandosi su ciò che ha trovato, a suo riguardo, nella Torāh, credendovi, quindi voi vi ponete al di sopra di credervi e siete oppressori, sappiate che, in verità, Allāh non aiuta gli oppressori della verità".
Coloro che rinnegarono il Corano e ciò che il loro Messaggero comunicò loro, dissero ai credenti: "Se ciò che Muħammed ha comunicato è verità e guida al bene, questi poveri, schiavi e deboli non ci avrebbero anticipati"; poiché essi non seguono ciò che il Messaggero ha loro comunicato, diranno: "Quello che ci ha portato non è altro che un'antica menzogna, e noi non seguiamo le menzogne".
E, prima di questo Corano, la Torāh, Libro che Allāh rivelò a Mūsā, pace a lui, Guida alla Verità e alla Misericordia per i Figli di Israele che vi credono e lo seguono. Questo Corano rivelato a Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui ﷺ, è un Libro che conferma i libri precedenti, in lingua Araba, per avvertire coloro che hanno fatto torto a loro stessi associando altri ad Allāh e commettendo peccati, e un buon annuncio per i giusti, coloro che hanno migliorato il rapporto con il loro Dio e con il Suo creato.
In verità, coloro che dissero: "Il nostro Dio è Allāh, non abbiamo altro Dio all'infuori di Lui", e si sono tenuti sulla Retta Via e hanno fatto del bene, non dovranno temere ciò a cui andranno incontro, nell'Aldilà, e non saranno tristi per i beni terreni che hanno perduto né per ciò che si sono lasciati alle spalle.
Coloro che possiedono tali caratteristiche sono gente del Paradiso, in cui resteranno in eterno, ricompensa per le buone azioni che fecero nella vita terrena.
Ordinammo all'uomo, in modo inequivocabile, di comportarsi bene con i genitori durante la loro vita e dopo la loro morte, senza violare la Shari'ah, soprattutto con sua madre, che lo ha portato con difficoltà nel suo grembo e che lo ha partorito con fatica; e la durata della gravidanza, fino allo svezzamento, è di trenta mesi, finché il bambino non raggiunge il pieno del suo sviluppo mentale e fisico e non raggiunge l'età di quarant’anni, dicendo: "Dio mio, illuminami, in modo da ringraziarti per le grazie che hai concesso a me e ai miei genitori, e illuminami, in modo da compiere le opere buone che Ti compiacciono, accettale, da parte mia, e guida i miei figli. In verità, io mi pento dei miei peccati e, in verità, sono reso e sottomesso all' obbedienza che Ti è dovuta e ai Tuoi ordini.
Coloro dai quali accettiamo le migliori buone azioni che hanno compiuto, e i cui peccati perdoniamo, non verranno rimproverati, ed essi fanno parte della gente del Paradiso: questa promessa che abbiamo fatto loro è una promessa veritiera che si realizzerà inevitabilmente.
E colui che disse ai suoi genitori: "Che assurdità! Mi promettete che uscirò dalla mia tomba vivo, dopo la morte, mentre saranno trascorsi molti secoli e la gente sarà morta e nessuno di loro sarà tornato in vita?!" E i suoi genitori imploravano Allāh di guidare il loro figlio alla fede, e dicevano al loro figlio: "Se non credi nella Resurrezione verrai distrutto! Credi! In verità, la promessa della Resurrezione, da parte di Allāh, è l'indubbia verità", egli dice ancora, rinnegando la Resurrezione: "Queste cose che vengono dette riguardo la Resurrezione sono state copiate dai libri precedenti e da ciò che hanno scritto, e non provengono da Allāh ".
Coloro che avranno meritato la punizione saranno insieme ai popoli che li hanno preceduti, sia Jinn che uomini, e saranno perdenti poiché avranno perduto loro stessi e le loro famiglie, poiché saranno entrati nel Fuoco.
E i due gruppi – un gruppo nel Paradiso e un altro nel Sah'ir – avranno ranghi in base alle loro azioni; i ranghi della gente del Paradiso saranno elevati, mentre i ranghi della gente del Fuoco saranno nell`abisso (daraqēt دركات), e Allāh li giudicherà per le loro azioni e non verrà fatto loro torto, nel Giorno della Resurrezione, diminuendo le loro buone azioni o aumentando i loro peccati.
E quando coloro che hanno rinnegato Allāh e che hanno smentito i Suoi Messaggeri verranno condotti al Fuoco affinché vengano puniti, verrà detto loro, rimproverandoli e redarguendoli: "Avete goduto dei vostri beni, nella vita terrena, e avete goduto delle sue delizie? Ma in questo giorno subirete la punizione umiliante e denigrante, poiché siete stati superbi, in terra, senza alcuna ragione, e poiché vi siete allontanati dall'obbedienza dovuta ad Allāh con la miscredenza e i peccati"
E rammenta – o Messaggero – di Hūd, fratello di sangue di A'ad, quando avvertì il suo popolo per non farli incorrere nella punizione di Allāh, mentre essi erano nelle loro case in Al-Aħǭāf, nel sud della penisola arabica, e giunsero loro messaggeri che avvertirono i loro popoli prima e dopo della venuta di Hūd, dicendo ai loro popoli: "Non adorate altri che Allāh solo; non adorate nessuno all'infuori di Lui. In verità, temo per voi – o popolo – la punizione di un grande giorno, il Giorno della Resurrezione.
Il suo popolo gli disse: "Sei venuto per allontanarci dal culto delle nostre divinità? Ciò non accadrà mai; portaci la punizione che ci hai promesso se sei veritiero in ciò che affermi".
Lui disse: "In verità, la conoscenza del momento in cui giungerà la punizione è nelle mani di Allāh, e io non ne so nulla; in verità, non sono altro che un messaggero che vi comunica ciò che mi è stato affidato, ma vedo che ignorate ciò che vi porta beneficio, mentre vi attenete a ciò che vi fa danno".
Quando giunse loro la punizione che affrettarono, videro delle nuvole nel Cielo che venivano verso le loro valli. Dissero: "Questo vento ci porterà la pioggia". Hūd disse loro: "Non è come pensate, non sono nuvole che portano pioggia, piuttosto è la punizione che avete affrettato; è un vento che porta con sé una dolorosa punizione.
Esso distrugge ogni cosa su cui si abbatte e che Allāh ha ordinato di distruggere; ed eccoli distrutti, e non sono visibili che le case che abitavano nel passato e che testimoniano la loro esistenza. Così come abbiamo inflitto questa dolorosa punizione, puniamo i criminali che perseverano nella miscredenza e nei peccati.
Concedemmo al popolo di Hūd un potere che non concedemmo a voi, e concedemmo loro udito per ascoltare, occhi per vedere e cuori per ragionare, e i loro occhi, il loro udito e i loro cuori non gli furono per nulla utili. Non poterono respingere la punizione di Allāh quando giunse loro, poiché rinnegavano i Segni di Allāh e subirono la punizione di cui furono avvertiti dal loro Profeta Hūd, pace a lui.
Distruggemmo villaggi nei vostri dintorni, o popolo della Mekkah. Distruggemmo A'ad, Thamūd, il popolo di Lūţ e la gente di Medyen, e portammo loro varie prove e argomenti affinché abbandonassero la loro miscredenza.
Gli idoli che hanno adorato all'infuori di Allāh li hanno forse sostenuti?! Essi cercavano di avvicinarsi a loro con l'adorazione e i sacrifici, ma non li sostennero; al contrario, li abbandonarono quando avevano più bisogno di loro. E queste erano insinuazioni con le quali ingannavano loro stessi, ovvero che questi idoli potessero portare loro beneficio o intercedere per loro presso Allāh.
E rammenta – o Messaggero – quando ti inviammo un gruppo di Jinn che ascoltavano il Corano a te rivelato, e che, quando vennero ad ascoltarlo, si dissero l'un l'altro: "Prestate attenzione, così riusciremo ad ascoltarlo". Quando il Messaggero, pace e benedizione di Allāh su di lui ﷺ, terminò di recitarlo, tornarono dalla loro gente, avvertendoli della punizione di Allāh, qualora non avessero creduto a questo Corano.
Dissero loro: "O nostro popolo, in verità abbiamo ascoltato un Libro che Allāh ha rivelato, dopo Mūsā, che conferma i Libri che Allāh ha rivelato in precedenza. Questo Libro che abbiamo ascoltato è guida alla verità e guida alla Retta Via, ovvero la via dell'Islām.
"O nostro popolo, rispondete alla verità alla quale Muħammed vi invita, e credete in lui in quanto messaggero del suo Dio. Allāh perdona i vostri peccati e vi salva dalla dolorosa punizione che vi attende, qualora non accettiate la verità a cui vi invita e non vi crediate. In verità, egli è un messaggero per conto del suo Dio."
"E colui che non risponde alla verità alla quale Muħammed invita, pace e benedizioni di Allāh su di lui ﷺ, non si salverà da Allāh, fuggendo dalla terra, e non avrà altro sostenitore, all'infuori di Allāh, che possa salvarlo dalla punizione. Costoro sono chiaramente sviati dalla verità"
Resurrezione non vedono che, in verità, Allāh è Colui che ha creato i Cieli e la Terra, e che nulla ha potuto impedirGli di crearli, nonostante la loro vastità e la loro immensità, e che Egli è in grado di far rivivere i morti per il Rendiconto e la Retribuzione?! Sì, certo, in verità Egli è in grado di riportarli in vita! In verità, gloria Sua, Egli è Onnipotente, nulla Gli impedisce di resuscitare i morti.
E il giorno in cui coloro che non credono in Allāh e nei suoi messaggeri verranno condotti al Fuoco per essere puniti, verrà detto loro, con rimprovero: "La punizione che vedete ora non è forse reale?! Oppure è una menzogna, come affermavate in vita?! Diranno: "Sì, per il nostro Dio, è reale!" Verrà detto loro: "Assaggiate la punizione per non aver creduto in Allāh "
Pazienta, o Messaggero, per il diniego del tuo popolo, così come pazientarono i messaggeri prescelti: Nūħ, Ibrāhīm, Mūsā, ‘Īsā, pace a loro, e non affrettare la loro punizione. I rinnegatori del tuo popolo, quando vedranno la punizione che è stata loro promessa, nell'Aldilà, sarà come se in vita fossero restati che per un'ora, in confronto alla durata della punizione. Questo Corano rivelato a Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, è un messaggio sufficiente agli uomini e ai Jinn; in verità, non verranno distrutti con la punizione se non i popoli che si allontanano dalla disobbedienza dovuta ad Allāh con la miscredenza e i peccati.
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