ترجمة معاني سورة الفجر
باللغة الإيطالية من كتاب الترجمة الإيطالية للمختصر في تفسير القرآن الكريم
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من تأليف:
مركز تفسير للدراسات القرآنية
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Allāh, gloria Sua, giurò sull'alba,
e giurò sulle prime dieci notti di Dhil-Ħijjah,
e giurò sulle cose pari e dispari,
e giurò sul giungere della notte, sul suo proseguimento e il suo termine. Questi giuramenti sono necessari affinché siate ricompensati per le vostre azioni.
Vi è forse, in ciò che è stato menzionato, un giuramento che convinca chi ragiona?!
Non vedi, o Messaggero, cosa il tuo Dio ne ha fatto di A'ad e il popolo di Hūd quando smentirono il loro messaggero?
La tribù di A'ad, che porta il nome del loro antenato Iram e che possedevano alte colonne,
come Allāh non ne creò di simili nel paese.
Oppure non vedi ciò che il tuo Dio ne ha fatto di Thamūd o del popolo di Sāleħ, coloro che tagliavano le rocce delle montagne da cui traevano case di pietra?!
Oppure non vedi cosa il tuo Dio ne ha fatto del Faraone, colui che possedeva pilastri con i quali torturava la gente?
Tutti costoro superarono ogni limite di tirannia e ingiustizia; ognuno di essi trasgredì nel proprio paese.
Oltrepassarono ogni limite di corruzione diffondendo miscredenza e peccati.
E Allāh inflisse loro una dura punizione e li sradicò dalla terra.
In verità, il tuo Dio – o Messaggero – vigila sulle azioni della gente e le osserva, in modo da ricompensare chi ha fatto il bene, con il Paradiso e chi ha fatto il male, con l'Inferno.
Quanto all'uomo, sua caratteristica è che, quando il suo Dio lo mette alla prova e lo onora concedendogli ricchezza, figli e potere, pensa che tutto questo sia un segno che egli sia onorato presso Allāh, e dice: "Il mio Dio mi ha onorato poiché merito il Suo onore"
Ma quando lo mette alla prova privandolo del sostentamento, in verità egli pensa che ciò sia dovuto al fatto che il suo Dio lo trascuri, e dice: "Il mio Dio mi ha trascurato"
No, le cose non stanno come quest'uomo immagina, ovvero che, in verità, le grazie siano una prova che Allāh sia compiaciuto del Suo suddito, e che la miseria sia una prova del fatto che il suddito venga trascurato dal suo Dio; al contrario, la realtà è che voi non elargite al povero parte del sostentamento che Allāh vi ha concesso
e non vi esortate l'un l'altro a nutrire i poveri che non riescono a trovare nulla da mangiare,
e vi appropriate avidamente di ciò che spetta di diritto ai deboli, alle donne e ai poveri senza tener conto della legittimità di ciò,
e amate molto la ricchezza, e siete restii a spenderla per la causa di Allāh per timore che vada persa.
Questo non dovrebbe essere il vostro comportamento; rammentate quando la terra verrà spostata violentemente e verrà scossa,
e sarà giunta la decisione del tuo Dio o Messaggero, per giudicare i Suoi sudditi, e saranno presenti tutti gli angeli schierati.
In quel giorno, verrà portato l'Inferno da settantamila zimām(cordaحبل), e per ogni zimām vi saranno settantamila angeli che lo trascineranno. In quel giorno, l'uomo ricorderà ciò che ha trascurato nei riguardi di Allāh, e a cosa gli sarà utile ricordare, in quel giorno?! Quello è il Giorno della Retribuzione e non il giorno delle azioni.
Dirà, per il grande rimorso: "Se solo avessi compiuto buone azioni per questa mia vita nell'Aldilà, che è la vera vita!"
In quel giorno, non vi sarà alcuna punizione pari alla punizione di Allāh, poiché la punizione di Allāh è più severa e più duratura.
E nessuno potrà legare con catene come Egli lega con esse i miscredenti.
Quanto all'anima del credente, le verrà detto, nel momento della morte e nel Giorno della Resurrezione: "O anima serena in seguito alla tua fede e alle tue buone azioni,
ritorna al tuo Dio, soddisfatta di Lui poiché otterrai una grande ricompensa, compiaciuta presso di Lui, gloria Sua, per le opere buone che hai compiuto.
Entra assieme ai miei sudditi pii,
entra assieme a loro nel Mio Paradiso che ho preparato per loro".