ترجمة سورة النساء

الترجمة الإيطالية للمختصر في تفسير القرآن الكريم
ترجمة معاني سورة النساء باللغة الإيطالية من كتاب الترجمة الإيطالية للمختصر في تفسير القرآن الكريم .
من تأليف: مركز تفسير للدراسات القرآنية .

O voi gente, temete il vostro Dio; Lui è Colui che vi ha creati da un'unica anima, il vostro padre Ǣdem; e creò, a partire da Ǣdem, sua moglie Eva, vostra madre, e a partire da loro diffuse molte persone in tutte le terre, maschi e femmine. E temete Allāh, Colui che interpellate nelle vostre richieste reciproche, dicendo: "Ti scongiuro, per Allāh, di fare ciò". Evitate di infrangere i rapporti di parentela, i quali vi legano: In verità, Allāh Vigila su di voi; nulla Gli sfugge delle vostre azioni; piuttosto, Egli ne tiene il conto perfetto e vi ricompenserà per ciò.
E restituite, o voi tutori degli orfani (coloro che hanno perso i genitori e non hanno raggiunto l'età adulta) i loro beni per intero, se una volta adulti saranno capaci di amministrarli, e non confondete il lecito con l'illecito, prelevando i beni di grande valore dal patrimonio degli orfani, lasciando loro i beni di misero valore; e non prendete i beni degli orfani per aggiungerli al vostro patrimonio: In verità, questo è un grande peccato presso Allāh.
Se temete di commettere ingiustizia sposando le orfane che tutelate, o se avete timore di non corrispondere loro la dote dovuta, o maltrattarle, scegliete altre donne pie; se desiderate, potete sposarne due o tre o quattro; se temete di non essere equi con loro, sposatene una, oppure godete delle vostre schiave: Queste ultime non godono degli stessi diritti delle mogli. Ciò è quanto apporta questo versetto riguardo gli orfani ed avere una sola moglie e godere delle schiave. Tale comportamento vi impedisce di tendere alla trasgressione.
E corrispondete alle donne la loro dote, vostro dovere. Se cedono, di propria volontà, parte della loro dote, non vi è problema: accettatalo senza alcuna afflizione.
E non cedete, o voi tutori, il denaro a coloro che non sono in grado di amministrarlo, poiché tale denaro è stato reso mezzo per sopperire ai fabbisogni della gente da parte di Allāh, e costoro non sono in grado di gestire il denaro e proteggerlo. Spendete voi per loro, utilizzando tale denaro, anche per vestirli, e usate con loro parole gentili, e promettete loro di restituire il loro denaro una volta raggiunta l'età adulta, quando sapranno amministrarlo.
E mettete alla prova, o voi tutori, gli orfani quando raggiungeranno l'età adulta, concedendo loro l'amministrazione di parte della loro ricchezza. Se la amministrano bene e avete preso atto della loro maturità, restituite loro la totalità della loro ricchezza, senza far mancare nulla, e non appropriatevi del loro denaro, superando i limiti imposti da Allāh a riguardo, nel momento del bisogno, e non appropriatevene per timore di restituirla quando saranno maturi. E chi di voi possiede beni sufficienti, che non prelevi nulla dal patrimonio dell'orfano; e chi di voi è povero, che prelevi solo lo stretto necessario. E se restituite loro il denaro dopo aver constatato la loro maturità e capacità di amministrazione, chiamate dei testimoni che attestino che avete restituito il dovuto, evitando in tal modo la discordia. Ed Allāh è sufficiente come Testimone ed è Colui che vi presenterà il rendiconto delle vostri azioni.
Ai maschi spetta una parte di ciò che i genitori ed i parenti lasciano loro in eredità dopo la loro morte, come i fratelli e gli zii, sia esso poco o molto; mentre alle donne spetta parte di ciò che questi ultimi lasciano in eredità. Ciò è l'opposto di quanto avveniva ai tempi dell'ignoranza, in cui veniva impedito alle donne e ai bambini di ottenere l'eredità. Questo è un chiaro diritto sancito e reso obbligatorio da Allāh l'Altissimo.
E se saranno presenti, durante la spartizione dell'eredità, parenti a cui non spetta l'eredità, o orfani o poveri, concedete loro qualcosa di tale eredità come dono, prima di spartirla, e concedetelo con serenità, poiché loro sono desiderosi di ottenere qualcosa, e tale eredità vi è pervenuta senza sforzi; e usate con loro parole gentili, che non contengono nulla di offensivo.
Che temano coloro che, al momento della loro morte, possiedono figli piccoli, deboli, e sono preoccupati del loro avvenire, e che temano Allāh coloro che hanno sotto tutela degli orfani, non facendo loro torto, così Allāh l'Altissimo, dopo la loro morte, farà in modo che i loro figli trovino tutori buoni come loro. Che usino parole buone con i figli presenti al momento del testamento, raccomandando loro di essere corretti e rispettare i diritti degli eredi, dopo la morte: Che non vanifichino il bene insito nel fare testamento.
In verità, coloro che si appropriano del denaro degli orfani e lo consumano prevaricandoli con ingiustizia, in verità portano ai loro ventri fuoco che li arde, e il Fuoco li arderà nel Giorno del Giudizio.
Allāh vi garantisce e vi ordina, riguardo l'eredità dei vostri figli, che essa venga spartita tra loro: Al maschio due parti di ciò che spetta alle donne. Se il morto dovesse lasciare solo eredi femmine, senza alcun maschio, a due o più femmine spettano due terzi di ciò che ha lasciato in eredità. Se si tratta di una figlia unica, a lei spetta metà dell'eredità. Ad ognuno dei genitori del morto spetta un sesto dell'eredità: Tale divisione viene applicata nel caso abbia lasciato un figlio maschio o femmina; mentre se non ha un figlio maschio e non ha altri eredi che i propri genitori, alla madre spetta un terzo, ed il resto dell'eredità spetta al padre. Se il morto possiede due fratelli o più, maschi o femmine, fratelli o fratellastri, alla madre è dovuto un sesto, ed il resto spetta al padre, e nulla spetta ai fratelli. Tale divisione dell'eredità viene applicata dopo il testamento lasciato dal morto, a condizione che il testamento non superi un terzo dell'eredità, ed è obbligatorio ripagare i suoi debiti, e Allāh l'Altissimo ha diviso l'eredità in questo modo poiché voi non sapete chi è più benevolo nei vostri confronti in questa vita e nell'Aldilà, genitori o figli, ed il morto potrebbe avere una buona opinione di un erede, concedendogli tutta la ricchezza, oppure una cattiva opinione, negandogli tutta la ricchezza, e tale situazione potrebbe essere causa di discordia, e Colui che sa tutto ciò è Allāh , nulla Gli è nascosto, e per questo motivo ha così spartito l'eredità e l'ha resa un obbligo e un dovere per i Suoi sudditi. In verità, Allāh è Sapiente, nulla Gli è nascosto di ciò che è di beneficio ai Suoi sudditi, Saggio nella Sua Legge e nell’amministrarla.
Ed avrete, o voi mariti, la metà di ciò che lasciano in eredità le vostre mogli, se non hanno figli, maschi o femmine, siano essi vostri figli o figliastri. Se hanno un figlio, maschio o femmina, a voi spetta un quarto del patrimonio che lasciano in eredità; esso vi sarà concesso dopo il testamento ed il pagamento dei debiti. Alle mogli spetta un quarto di ciò che lasciate in eredità, o voi mariti, se non avete figli, maschi o femmine, che vi appartengono o che non vi appartengono. Se avete un figlio, maschio o femmina, a loro spetta un ottavo di ciò che lasciate in eredità; esso sarà loro corrisposto dopo il testamento ed il pagamento dei vostri debiti. E se muore un uomo che non ha padre né figlio maschio, oppure muore una donna che non ha padre né figlio maschio, e se uno di loro possiede un fratellastro o una sorellastra, a ciascuno è dovuto un sesto. Se si tratta di più di un fratellastro, a tutti loro spetta un terzo, da dividere tra tutti loro: ciò si applica sia ai maschi che alle femmine; tuttavia, riceveranno ciò che spetta loro solo dopo il testamento ed il pagamento dei debiti, a condizione che il testamento non sia svantaggioso per gli eredi, ad esempio donando più di un terzo. Questa è la legge compresa nell'aya e questa è la legge che Allāh vi ha imposto, e Allāh sa cosa è più utile ai propri Sudditi, in questa vita e nell'Aldilà, Tenero, non indirizza con la punizione.
Le leggi menzionate riguardanti gli orfani o altri sono leggi che Allāh ha imposto ai Suoi sudditi affinché vengano applicate. Chi obbedisce ad Allāh e al Suo Messaggero, seguendo i Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, sarà introdotto nel Paradiso sotto i cui palazzi scorrono i fiumi, in cui dimoreranno per l'eternità, e la loro esistenza non avrà fine. Tale ricompensa divina è il grande trionfo che non ha eguali.
E chi disobbedisce ad Allāh e al Suo Messaggero, impedendo l'applicazione delle Sue Leggi e non seguendole, o dubitando di esse, e trasgredisce i limiti della Sua Shari'ah, sarà introdotto nel Fuoco, in cui resterà per l'eternità, e subirà una punizione umiliante.
Per coloro, tra le vostre donne sposate o nubili, che commettono adulterio, fate in modo che vi siano quattro testimoni maschi, musulmani, giusti; se costoro testimoniano che il fatto è avvenuto, tenetele in casa come punizione fino alla loro morte, o finché Allāh non provveda con una soluzione differente dalla prigionia. Dopodiché, Allāh chiarì le modalità della loro redenzione: Per quanto riguarda la nubile che ha commesso adulterio, riceverà cento frustate e verrà esiliata per un anno; mentre per la donna sposata, essa verrà lapidata.
I maschi che commettono adulterio, sposati o celibi, devono essere puniti con le parole e con le mani, in un modo umiliante che li dissuada. Se smettono ed il loro comportamento migliora, non proseguite nella punizione, poiché si sono pentiti del loro peccato, ed è come se non lo avessero commesso. In verità, Allāh è Perdonatore nei confronti dei Suoi sudditi pentiti, Misericordioso nei loro confronti.
In verità, Allāh accetta il pentimento di coloro che commettono peccato, ignorando la gravità delle conseguenze delle proprie azioni. E queste sono le condizioni di tutti coloro che commettono peccato, con o senza intenzione, e poi tornano pentiti al loro Dio, prima che sopraggiunga la morte: Il pentimento di costoro viene accettato da Allāh, Egli perdona i loro peccati; e Allāh è Sapiente nei confronti delle condizioni dei Suoi sudditi, Saggio nell'Amministrare la Sua Legge.
Allāh non accetta il pentimento di coloro che perseverano nel peccato e non si pentono finché non sono in fin di vita. In quel momento, qualcuno di loro dirà: "Mi sono pentito ora dei peccati che ho commesso!" ed Allāh non accetterà il pentimento di coloro che muoiono perseverando nella miscredenza, e costoro sono i disobbedienti, coloro che perseverano nel peccato, e per coloro che muoiono da miscredenti abbiamo preparato una dolorosa punizione.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, non vi è permesso ereditare le mogli dei vostri padri, così come ne ereditate i beni, facendo di loro ciò che volete e facendole sposare con chi voi desiderate o impedendo loro di risposarsi; inoltre, non vi è permesso tenere con voi le mogli che odiate per far loro del male, affinché cedano parte della loro dote, oppure altro, a meno che non abbiano commesso qualche evidente nefandezza, ad esempio l'adulterio. Se accade ciò, potete tenerle in casa e fare loro pressione affinché rinuncino a ciò che hanno ottenuto da parte vostra; e convivete con le vostre donne con benevolenza, non facendo loro del male, piuttosto facendo loro del bene. Se le odiate a causa di qualcosa che riguarda la vita, siate pazienti con loro affinché Allāh, in seguito alla vostra pazienza, vi apporti del bene in questa vita e nell'Aldilà.
Se desiderate, o voi mariti, divorziare da una donna e sostituirla con un'altra, non vi è alcun male in ciò. Se avete dato a colei che avete deciso di lasciare una dote molto ricca, non vi è permesso riavere nulla di ciò che avete dato. Se prendete qualcosa di ciò che avete dato, verrà considerata una chiara trasgressione ed un evidente peccato.
Come potete prendere la dote che avete corrisposto, dopo i buoni rapporti intercorsi tra di voi e dopo averne goduto, essere stati intimi e ad aver conosciuto l'uno i segreti dell'altra? L'avidità di ottenere la loro ricchezza è cosa da ripudiare. Abbiamo stipulato con voi un saldo patto, di rendervela lecita attraverso la parola di Allāh l'Altissimo e la Sua Legge.
Non sposate le donne che hanno sposato i vostri padri, perché ciò è peccato, tranne quello che è avvenuto prima dell'Islām: Esso non vi sarà rimproverato. È accaduto in passato che figli abbiano sposato le mogli dei loro padri; ora è cosa inammissibile che scatena l'ira di Allāh su chi la compie, e un infausto sentiero per colui che lo percorre.
Allāh vi ha proibito di sposare le vostre madri e le vostre ascendenti: Ovvero la madre della madre e la sua nonna da parte del padre o della madre, e le vostre figlie e tutte le loro discendenti: Ovvero sua figlia e la figlia di sua figlia; e così le figlie del figlio e della figlia, e tutti i loro discendenti; e le vostre sorellastre da parte di vostro padre o vostra madre; e le vostre zie paterne e le zie di vostro padre o vostra madre, anche ascendenti; e le vostre zie materne e le zie delle vostre madri o dei vostri padri, anche ascendenti; e le figlie dei vostri fratelli o delle vostre sorelle, e le figlie di questi ultimi, anche discendenti; e le vostre madri di latte e le vostre sorelle di latte; e le madri delle vostre mogli, sia che il matrimonio sia stato consumato o no; e le figlie delle vostre mogli che non vi appartengono, che vengono da voi allevate oppure no, se avete consumato il matrimonio. Se non avete consumato il matrimonio, sposarvi con esse non pone problemi. E vi è proibito sposare le mogli dei vostri figli, anche nel caso essi non abbiano consumato il matrimonio. Tale legge include le mogli dei vostri figli di latte; ed è proibito sposare due sorelle di sangue o di latte, tranne per quanto riguarda ciò che è avvenuto in passato nei tempi dell'Ignoranza. Allāh ha perdonato ciò. In verità, Allāh è Perdonatore nei confronti dei Suoi sudditi pentiti, Misericordioso con loro. Ed è stato comprovata nella Sunnah la proibizione di sposare congiuntamente zie da parte di padre o di madre.
Vi è proibito sposare le donne già sposate, ad eccezione di quelle che conquistate nella lotta per la causa di Allāh: Esse sono per voi lecite, dopo esservi accertati che non siano gravide dopo il trascorrere di un ciclo mestruale. Allāh vi ha imposto ciò e Allāh vi ha permesso le altre donne: Potete chiedere la loro mano evitando di cadere nel peccato ed ottenendo ciò che è lecito, non a scopo di commettere adulterio. Corrispondete a coloro dei cui rapporti godete la dote che spetta loro e che Allāh vi ha imposto. E non vi è peccato se vi accordate, dopo aver fissato la dote, aumentandola o diminuendola. In verità, Allāh Vigila sui Suoi sudditi; nessuna loro questione Gli sfugge, Saggio nella Sua Amministrazione e Legge.
Chi non è in grado, o voi uomini, per mancanza di denaro, di sposare donne libere, può sposare una schiava che appartiene ad altri, a patto che siano evidentemente credenti, ed Allāh è Consapevole di quali siano realmente la vostra fede e le vostre condizioni. E voi siete loro pari nella vostra fede e umanità: Non disprezzate il matrimonio con esse; sposatele con l'autorizzazione di chi le possiede e corrispondete loro la dote senza far mancare nulla e senza alcun rinvio: Che esse siano donne pure e non evidenti adultere, prive di amanti segreti. Se si sposano e commettono la nefandezza dell'adulterio, la punizione che spetta loro è pari a metà di quella delle donne libere: cinquanta frustate, ed esse non vengono lapidate, a differenza delle donne libere, quando commettono adulterio. Quanto è stato menzionato sul permesso di sposare schiave oneste è un'autorizzazione per coloro che hanno timore di commettere adulterio e non hanno possibilità di sposare donne libere. Sopportare il matrimonio con tali schiave è cosa migliore al fine di salvare i loro figli dalla schiavitù. E Allāh è Perdonatore nei confronti dei Suoi sudditi pentiti, Misericordioso con loro, e la Sua Misericordia consiste nell'avervi chiarito di sposare le schiave quando non potete sposare donne libere, per timore di commettere adulterio.
Allāh, gloria Sua, con i Suoi precetti e la Sua Legge intende chiarirvi l'interezza della Sua Legge e religione, e il beneficio che vi è in essa per questa vita e nell'Aldilà, e intende indicarvi la via dei profeti che vi hanno preceduti per quanto riguarda il lecito e l'illecito, e le loro preziose qualità, ed il loro percorso prestigioso, affinché lo seguiate; intende allontanarvi dalla Sua disobbedienza e guidarvi alla Sua obbedienza; e Allāh è Consapevole di ciò che utile ai Suoi sudditi: Lo rende loro lecito; Saggio nella Sua Legge e nell'Amministrazione dei loro affari.
Allāh vuole che vi pentiate e perdona i vostri peccati. Coloro che seguono i loro capricci vogliono che vi allontaniate molto dalla Retta Via.
Allāh vuole agevolarvi in alcune leggi; Egli non vi induce a compiere ciò che non potete sopportare, poiché Lui è Consapevole della debolezza dell'uomo per quanto riguarda il suo corpo e le sue maniere.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, che una parte di voi non si appropri dei beni degli altri ingiustamente, ad esempio tramite la forza, il furto, la corruzione o altro, a meno che non si tratti di beni provenienti dal commercio avvenuto in buoni rapporti ed annotato: In tal caso, vi è lecito appropriarvene ed utilizzarli come meglio credete. E non uccidetevi a vicenda, non suicidatevi e non andate incontro alla rovina. In verità, Allāh è Misericordioso nei vostri confronti, ed è parte della Sua Misericordia l'aver salvaguardato i vostri consanguinei, i vostri beni ed il vostro onore.
Chi commette ciò, ovvero appropriarsi del denaro altrui o commettere consapevolmente oltraggio con l'omicidio o altro, e non inconsapevolmente o distrattamente, Allāh lo introdurrà nel Grande Fuoco, nel Giorno del Giudizio; subirà il suo ardore e la sua punizione. E ciò è cosa facile per Allāh, poiché Allāh è Potente, nulla Gli è impossibile.
Se vi allontanate, o voi credenti, dalle nefandezze e dai peccati, come associare altri ad Allāh, l'indifferenza nei confronti dei genitori, il suicidio, e la pratica dell'usura, perdoneremo i vostri peccati minori, eliminandoli, e vi introdurremo in un luogo prestigioso presso Allāh: Il Paradiso.
E non desiderate, o voi credenti, le cose tramite le quali Allāh ha elevato alcuni di voi rispetto ad altri, affinché ciò non vi conduca all'odio e all'invidia. Non è permesso alle donne di desiderare ciò che Allāh ha stabilito per gli uomini, poiché ad ogni parte spetta una ricompensa secondo ciò che merita; e chiedete ad Allāh che aumenti i Suoi doni, e Allāh è Onnisciente: Ha concesso ad ogni parte ciò che è adeguato ad essa.
Per ognuno di voi abbiamo stabilito un gruppo di parenti che ereditino il patrimonio dei genitori e dei parenti. E quanto a coloro con cui avete stipulato un patto di collaborazione e sostegno reciproco, concedete loro parte dell'eredità. In verità, Allāh è Testimone di ogni cosa, inclusa la testimonianza della vostra fede e del vostro patto. E l'eredità tramite accordo era presente all'inizio dell'Islām, dopodiché ciò è cambiato.
Gli uomini sono preposti alle donne e le mantengono, poiché Allāh ha affidato loro questo compito, concedendo loro un rango più elevato, per tutto ciò che riguarda le loro necessità. E quanto alle donne devote, obbedienti ai loro mariti, fedeli durante la loro assenza, tutto questo è un dono di Allāh. E per quanto riguarda coloro che temete disobbediscano ai mariti con parole e azioni, iniziate, o voi mariti, con rammentare loro di temere Allāh. Se perseverano, voltate loro le spalle quando dormite con loro e non intrattenete rapporti con loro. Se perseverano ancora, picchiatele senza aggressività. Se tornano all'obbedienza, non continuate a far nulla di male contro di loro, ingiustamente. In verità, Allāh è al di sopra di ogni cosa, Grande nella Sua Potenza: Temetelo.
Se temete, o voi genitori dei coniugi, che si accresca l'odio ed il distacco nella coppia, inviate un uomo giusto da parte del marito ed un uomo giusto da parte della donna affinché pacifichino i due coniugi; farli giungere ad un accordo è preferibile. Se accettano ciò che propongono i due mediatori e la loro disputa giunge a un termine con l'aiuto di Allāh, in verità ad Allāh non è nascosto nulla dei Suoi sudditi, ed Egli è Consapevole dei minimi particolari celati nei loro cuori.
Ed obbedite ad Allāh solo, sottomettendovi a Lui, e non adorate nessuno assieme a Lui, e siate benevoli con i genitori facendo loro doni ed obbedendo loro; e trattate bene i parenti, gli orfani e i poveri; e trattate bene i parenti vostri vicini, ed i vicini con cui non avete legami di parentela; e trattate bene i vostri compagni; trattate bene il viaggiatore che non può raggiungere la propria meta; e trattate bene coloro che vi sono sottoposti: In verità, Allāh non ama i Suoi sudditi altezzosi, superbi, vanagloriosi ed esibizionisti.
Allāh non ama coloro che si rifiutano di elargire i beni che Allāh ha loro donato, e che indicano, tramite le loro parole e azioni, di fare come loro, e che celano la grazia, il sostentamento e la conoscenza o altro che Allāh ha loro donato. Essi non mostrano la verità alla gente, piuttosto la nascondono e mostrano la falsità. E tali caratteristiche sono le caratteristiche dei miscredenti, ed abbiamo preparato per i miscredenti una punizione umiliante.
E abbiamo preparato una punizione per coloro che elargiscono i loro beni affinché la gente li ammiri e li elogi; essi non credono in Allāh e non credono nell'Ultimo Giorno. Abbiamo preparato per loro una punizione umiliante e non li ha sviati altro che il fatto di seguire Satana; e chi sceglie costantemente Satana come amico, che infausto amico ha scelto!
E che male avrebbe apportato a costoro credere davvero in Allāh e nel Giorno del Giudizio, ed elargire il loro denaro per la causa di Allāh con sincerità nei Suoi confronti?! Al contrario, nel fare ciò vi è tutto il bene, e Allāh è Onnisciente: Nessuna loro condizione Gli è nascosta e li ricompenserà per ciò.
In verità Allāh l'Altissimo è Giusto, non fa torto a nessuno dei Suoi sudditi. Così non fa mancare nessuna loro buona azione, anche fossero delle dimensioni di una piccola formica; e non aumenta i loro peccati, neanche del peso di un atomo. Se avessero il peso di un atomo di buona azione, Egli la moltiplicherebbe per Sua Grazia, e donerebbe loro altro ancora.
Quali saranno le condizioni, nel Giorno del Giudizio, quando Noi porteremo ogni Profeta di ciascuna comunità a testimoniare per le azioni di quest'ultima, e porteremo te, o Messaggero, a testimoniare per la tua comunità?!
In quel grande giorno, coloro che hanno rinnegato Allāh ed hanno disobbedito al Suo Messaggero desidereranno diventare sabbia livellata come la terra, in modo da non temere alcuna conseguenza, da parte di Allāh, per le loro azioni. In verità, Allāh sigillerà le loro lingue e non saranno in grado di parlare, e permetterà ai loro arti di testimoniare contro di loro.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, non pregate quando siete ubriachi finché non vi riprendete e siete consapevoli di ciò che dite: Tale ordine vi era prima del divieto totale di bere alcolici; e non pregate finché non avete compiuto l'abluzione, e non entrate nella Moschea in tali condizioni, a meno che non siate solo di passaggio, finché non sia avvenuta l'abluzione. Se siete malati e non potete usufruire dell'acqua, oppure siete in viaggio, oppure l'abluzione è stata interrotta, o se avete frequentato le vostre mogli e non trovate acqua, in tal caso compiete l'abluzione con sabbia pulita: Sfregate le vostre mani e passatele sul vostro viso. In verità, Allāh è Perdonatore verso le vostre mancanze, Perdonatore nei vostri confronti.
Non ti è giunta, o Messaggero, la notizia riguardante gli Ebrei, coloro a cui Allāh ha donato una parte della conoscenza della Torāh, mentre scambiano la Retta Via con la Perdizione e perseverano nel tentativo di sviarvi? O voi credenti che siete sulla Retta Via che vi ha comunicato il vostro Messaggero, seguirete la loro strada tortuosa?
Allāh, gloria Sua, è più Consapevole di voi di chi sono i vostri nemici, o voi credenti: Vi ha informato di loro e vi ha chiarito la loro inimicizia nei vostri confronti, e vi è sufficiente Allāh come Protettore, che vi protegga dalla loro aggressione, e vi è sufficiente Allāh come Sostenitore, che vi protegga dalle loro trame e dal loro male e che vi sostenga contro di loro.
Tra gli Ebrei vi è una fazione malvagia: Modificano le parole che Allāh ha rivelato, distorcendo il significato di ciò che Allāh ha rivelato, e dicono al Messaggero, pace e benedizione di Allāh su di lui, quando comunica loro qualche ordine: "Abbiamo ascoltato ciò che hai detto e abbiamo disobbedito al tuo ordine". E dicono, deridendo: "Ascolta ciò che diciamo, che tu non possa più ascoltare!" e fingono, con la loro parola: "Raina راعنا!", mentre in realtà ti augurano di perdere l'udito. Con la parola Roonah الرعونة intendono fingere con le loro lingue, allo scopo di maledire il Messaggero, pace e benedizione di Allāh su di lui, disprezzando la religione. Ma se avessero detto: "Abbiamo ascoltato ciò che hai detto ed abbiamo obbedito", invece di dire: "Abbiamo ascoltato le tue parole e abbiamo disobbedito!"; e se avessero detto: "Ascolta اسمع ", invece di dire: "Ascolta, che tu non possa mai più ascoltare!"; e se avessero detto: "Rivolgiti a noi اتظرنا, così che possiamo comprendere ciò che dici", invece di dire: "Raina راعنا !", sarebbe stato comportamento migliore e più corretto da parte loro rispetto al precedente, in presenza del Profeta, pace e benedizione di Allāh su di lui; ma Allāh li maledì e li allontanò dalla Sua Misericordia a causa della loro miscredenza, e non trarranno mai beneficio dalla loro fede.
O voi Ebrei e Nazareni che avete ricevuto il Libro, credete in ciò che abbiamo rivelato a Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui(ﷺ), giunto a conferma di ciò che possedete nella Torāh e nel Vangelo, prima di eliminare la vergogna dai loro visi, rendendoli come i loro dorsi, o prima di allontanarli dalla Nostra Misericordia, così come abbiamo allontanato la gente del Sabato, coloro che trasgredirono con la pesca, dopo che proibimmo loro di farlo: Allāh li trasformò in scimmie. Il decreto dell'Altissimo è ineluttabile.
In verità, Allāh non perdona colui che Gli associa altre creaturee concede il perdono a chi Lui vuole che commetta un peccato minore dell'idolatria e della miscredenza, per Sua grazia; oppure li punisce come Lui vuole, per Sua Giustizia, secondo ciò che hanno commesso. E chi associa altri ad Allāh, commette un enorme peccato: Colui che muore in tali condizioni non sarà perdonato.
Non sei a conoscenza, o Messaggero, di coloro che elogiano se stessi? Tuttavia Allāh solo può giudicare i Suoi sudditi che vuole, poiché Lui è Consapevole di ciò che vi è nei loro cuori. Non mancherà loro nulla della ricompensa delle loro azioni, anche fosse una pellicola di dattero.
Osserva, o Messaggero, come inventano menzogne su Allāh, elogiando se stessi. Tale peccato è sufficiente a mostrare la loro perdizione.
Sei incredulo, o Messaggero, riguardo le condizioni degli Ebrei, coloro a cui Allāh rivelò la Conoscenza: Credono agli idoli che hanno inventato all'infuori di Allāh, e dicono, assecondando gli idolatri, che la loro dottrina è migliore di quella di Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui(ﷺ)?!
Coloro che seguono tale infimo credo sono coloro che Allāh ha allontanato dalla Sua Misericordia; e colui che viene allontanato da Allāh non avrà alcun sostenitore che lo protegga.
Non otterranno parte del potere. Se la ottenessero, non darebbero nulla a nessuno, anche fosse delle dimensioni della macchia sul nocciolo del dattero.
Invidiano Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui(ﷺ), ed i suoi Compagni per la Profezia e la Fede che hanno ottenuto e per le conquiste da loro conseguite sulla terra. Perché li invidiano, mentre abbiamo donato ai Figli di Ibrāhīm il Libro rivelato, e non abbiamo concesso loro solo il Libro, ma abbiamo loro inoltre concesso un vasto Regno rispetto agli altri?!.
E tra la gente del Libro vi è colui che ha creduto in ciò che è stato rivelato da parte di Allāh ad Ibrāhīm e agli altri profeti, tra i suoi figli; e vi è, tra di loro, chi ha rinnegato la fede: Tale è la scelta di questi ultimi nei confronti del profeta Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui(ﷺ). Il Fuoco è punizione sufficiente per i rinnegatori tra loro.
In verità introdurremo coloro che negano i nostri segni, nel Giorno del Giudizio, nel Fuoco ardente; ogni volta che la loro pelle brucerà, la sostituiremo con altra pelle, in modo che la punizione prosegua. In verità, Allāh è Potente, nulla può vincerLo, Saggio nella Sua Amministrazione, tramite la quale decide.
E coloro che hanno creduto in Allāh ed hanno seguito i Suoi messaggeri e sono stati obbedienti, li introdurremo, nel Giorno del Giudizio, in Paradisi sotto i cui palazzi scorrono fiumi, in cui dimoreranno per l'eternità. Godranno, in questi paradisi, di mogli libere da qualsiasi cosa ripugnante, e godranno di una vasta ombra, in cui non soffriranno né caldo né freddo.
In verità Allāh, vi ordina di restituire ciò che vi è stato affidato, e vi ordina, quando giudicate la gente, di giudicare con giustizia e non tendere a favore di una parte a detrimento dell'altra. In verità è eccellente ciò che vi rammenta Allāh, e vi guida a ciò in tutte le vostre condizioni. In verità, Allāh è Ascoltatore delle vostre parole e Vigile sulle vostre azioni.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, obbedite ad Allāh ed obbedite al Suo Messaggero seguendo i Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, ed obbedite alle vostre autorità e disobbedite se vi ordinano di commettere peccati. Se siete discordi riguardo qualcosa, riferitevi al Libro di Allāh e alla Sunnah del Suo Profeta, pace e benedizione di Allāh su di lui, se credete in Allāh e nell'Ultimo Giorno. Fare riferimento al Libro e alla Sunnah è cosa migliore che proseguire nella divergenza e decidere in base alle opinioni, e vi porta ad un esito migliore.
Non vedi, o Messaggero, le contraddizioni degli ipocriti tra gli Ebrei, coloro che inventano menzogne, dicendo di aver creduto in ciò che ti è stato rivelato e in ciò che è stato rivelato ai messaggeri che ti hanno preceduto? Loro cercano la risoluzione delle dispute, all'infuori della Legge di Allāh, che Egli ha stabilito per le creature. Eppure è stato loro ordinato di rinnegare tutto ciò, e Satana vuole porli a grande distanza dalla Verità, in modo che non riescano più a trovare la guida.
E se viene detto a tali ipocriti: "Avvicinatevi alle leggi che Allāh ha rivelato nel Suo Libro e venite al Suo messaggero, in modo che vi giudichi riguardo le vostre dispute", li vedi, o Messaggero, rifiutare totalmente il tuo giudizio per rivolgersi ad altri.
Come saranno le condizioni degli ipocriti quando accadrà loro una disgrazia a causa dei peccati commessi, e poi verranno da te, o Messaggero, scusandosi, giurando su Allāh: "Non abbiamo nulla contro il tuo giudizio; rivolgendoci ad altri, volevamo solo risolvere il conflitto tra i due contendenti"?! Con ciò, loro raccontano bugie, poiché la cosa giusta da fare è rivolgersi alla Legge di Allāh per ciò che riguarda i Suoi sudditi.
Quanto a coloro della cui ipocrisia e cattive intenzioni che nascondono nei loro cuori Allāh è Consapevole, non curarti di loro, o Messaggero, allontanati da loro e chiarisci loro la Legge di Allāh, spronandoli e avvertendoli; e usa con loro parole severe che possano penetrare nelle loro anime.
E non abbiamo inviato un Messaggero se non affinché si obbedisca ai suoi ordini, per volontà di Allāh e per Suo decreto. E se fossero venuti da te, o Messaggero, quando fecero torto a loro stessi commettendo peccati, dispiaciuti e pentiti, implorando il perdono di Allāh, e così tu avessi implorato perdono per loro, avrebbero trovato Allāh Perdonatore, Misericordioso nei loro confronti.
La realtà non è come insinuano tali ipocriti. Dopodiché, Allāh giurò su Se Stesso, gloria Sua, che non crederanno mai davvero finché non lasceranno giudicare il Messaggero riguardo le loro discordie, secondo la Sua Legge, mentre è in vita e dopo la sua morte, ed accetteranno la decisione del Messaggero e non vi sarà nei loro cuori né delusione né sospetto, e saranno totalmente sottomessi, manifestatamente ed intimamente.
Se avessimo ordinato loro di uccidersi a vicenda oppure di abbandonare le loro case, non avrebbero applicato i Nostri ordini, se non pochi di loro. Ringrazino Allāh, poiché non ha ordinato loro ciò che è per loro gravoso. Se avessero rammentato agli altri di essere obbedienti ad Allāh sarebbe stato meglio per loro che disobbedirGli, e ciò avrebbe rinsaldato la loro fede e avrebbero ricevuto da parte Nostra una grande grazia, e li avremmo guidati alla via che porta ad Allāh ed al Suo Paradiso.
Se avessimo ordinato loro di uccidersi a vicenda oppure di abbandonare le loro case, non avrebbero applicato i Nostri ordini, se non pochi di loro. Ringrazino Allāh, poiché non ha ordinato loro ciò che è per loro gravoso. Se avessero rammentato agli altri di essere obbedienti ad Allāh sarebbe stato meglio per loro che disobbedirGli, ed avrebbe rinsaldato la loro fede, ed avrebbero ricevuto da parte Nostra una grande grazia, e li avremmo guidati alla via che porta ad Allāh ed al Suo Paradiso.
Se avessimo ordinato loro di uccidersi a vicenda oppure di abbandonare le loro case, non avrebbero applicato i Nostri ordini, se non pochi di loro. Ringrazino Allāh, poiché non ha ordinato loro ciò che è per loro gravoso. Se avessero rammentato agli altri di essere obbedienti ad Allāh sarebbe stato meglio per loro che disobbedirGli, ed avrebbe rinsaldato la loro fede, ed avrebbero ricevuto da parte Nostra una grande grazia, e li avremmo guidati alla via che porta ad Allāh ed al Suo Paradiso.
Colui che obbedisce ad Allāh e al Suo Messaggero sarà assieme a coloro che Allāh ha premiato, introducendoli nel Paradiso assieme ai profeti e ai pii, coloro che hanno creduto realmente in ciò che hanno rivelato i messaggeri e lo hanno applicato; ed i martiri, coloro che furono uccisi per la causa di Allāh, ed i giusti, coloro che hanno unificato il manifesto ed il nascosto, rendendo così le loro azioni buone: Che eccellente compagnia nel Paradiso!
Il premio citato è un dono da parte di Allāh per i Suoi sudditi. Ed è sufficiente Allāh in quanto Conoscitore delle loro condizioni, e ricompenserà ognuno per ciò che ha fatto.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, state in guardia dai vostri nemici, prendete tutte le precauzioni necessarie per combatterli; andate loro incontro gruppo per gruppo o tutti assieme, secondo ciò che pensate sia più utile, ed utilizzate tutte le strategie necessarie contro i vostri nemici.
In verità tra di voi, o Musulmani, vi sono alcuni che sono restii a partire per combattere i nemici a causa della loro codardia, e che rallentano gli altri; e costoro sono gli ipocriti e coloro che hanno una fede debole. In verità, se vi saranno morti tra di voi, o sarete sconfitti, esclameranno con gioia: "Sono salvo! Allāh mi ha benedetto non facendomi partecipare al combattimento assieme a loro, così che non mi accadesse ciò che è accaduto loro!"
E se ottenete, o Musulmani, per grazia di Allāh, una vittoria o bottino, dirà colui che non ha partecipato alla Lotta, come se non fosse uno di voi e non vi fosse amore e amicizia tra di voi: "Dio mio, se solo fossi stato con loro durante il combattimento avrei ottenuto parte di ciò che hanno ottenuto!"
Che coloro che rinunciano alla vita terrena, disprezzandola, per amore dell'Altra Vita, lottino per la causa di Allāh, affinché la Parola di Allāh sia dominante e i credenti veritieri. Chi lotta per la causa di Allāh affinché la Parola di Allāh sia dominante e muore da martire, o vince il nemico, o lo prende come prigioniero, Allāh gli concederà una grande ricompensa: Il Paradiso ed il compiacimento di Allāh.
E chi vi impedisce, o voi credenti, di lottare per la causa di Allāh al fine di elevare la Sua Parola e salvare i deboli tra uomini, donne e bambini, coloro che invocano Allāh dicendo: "Dio Nostro, facci uscire dalla Mekkah a causa delle ingiustizie della sua gente, poiché sono malfattori ed associano altri ad Allāh e aggrediscono i Suoi sudditi, e stabilisci qualcuno che si prenda cura di noi e ci protegga e ci sostenga, allontanando da noi il male"?!
I veri credenti lottano per la causa di Allāh al fine di elevare la Sua parola, ed i miscredenti lottano per la causa dei loro idoli; lottate contro i compagni di Satana, poiché se lottate contro di loro li sconfiggerete. In verità le trame di Satana sono deboli e non possono fare del male a colui che ha il sostegno di Allāh l'Altissimo.
Non rammenti, o Messaggero, delle condizioni di alcuni dei tuoi compagni, coloro che chiesero se la Lotta fosse un obbligo per loro? Venne loro detto: "Non curatevi della lotta ed occupatevi della preghiera ed elargite la Zakat". Ciò accade prima che venne sancito l'obbligo della Lotta (Jihād). Quando emigrarono a Medinah e l'Islām divenne una realtà, la Lotta divenne obbligatoria. Ciò fu gravoso per alcuni di loro, e dimostrarono di aver timore della gente allo stesso modo in cui temevano Allāh, o anche più. E dissero: "O Dio nostro, perché ci hai resa obbligatoria la Lotta? Se solo l'avessi rinviata per un po', in modo da poter godere un po' della vita!". Di' loro, o Messaggero: "Ciò che vi è nella vita, per quanto sia grande, è effimero, mentre l'Aldilà è cosa migliore per chi teme Allāh l'Altissimo, poiché la beatitudine che Egli possiede è eterna e non vi sarà fatto mancare nulla della ricompensa delle vostre buone azioni, anche fosse della dimensione del filamento del nocciolo di un dattero"
Ovunque siate, la morte vi raggiungerà nel momento stabilito, anche se siete in robusti palazzi lontani dal luogo della battaglia. E se tali ipocriti ottengono, compiaciuti, prole e sostentamento, dicono: "Tutto questo è da parte di Allāh!" E se incontrano delle avversità per quanto riguarda i figli o il sostentamento, dicono: "Il Profeta, pace e benedizione di Allāh su di lui, porta malaugurio". E dicono: "Questa disgrazia è a causa tua". Di', o Messaggero, in loro risposta: "Tutto ciò che avviene di bene o male dipende da Allāh e dai Suoi decreti. Perché questa gente diffonde tali dicerie?" Ma costoro non riescono a comprendere i tuoi messaggi?!
Il sostentamento e la prole che ti compiacciono e che hai ottenuto, o figlio di Ǣdem, provengono da Allāh, per Sua grazia nei tuoi confronti. E la scarsità di sostentamento o prole che ti affligge è a causa dei peccati da te commessi. E ti abbiamo inviato, o Profeta, a tutta la gente, come Messaggero da parte di Allāh, affinché comunichi loro il messaggio del tuo Dio. Allāh è sufficiente come testimone della veridicità di ciò che comunichi alla gente per Suo conto, in seguito alle evidenti prove che ti ha fornito.
Chi obbedisce al Messaggero seguendo i suoi ordini ed allontanandosi da ciò che ha proibito, obbedisce all'ordine di Allāh; e quanto a chi si rifiuta di obbedirti, o Messaggero, non ti affliggere a causa sua; Noi non ti abbiamo inviato per osservare le sue azioni; piuttosto, siamo Noi che, in verità, annotiamo tutte le sue azioni e gli presenteremo il rendiconto.
E gli ipocriti ti diranno con le loro lingue: "Obbediamo ai tuoi ordini e li applichiamo". Ma quando ti voltano le spalle, una parte di loro trama in segreto cose differenti da ciò che ti hanno mostrato, e Allāh conosce le loro trame e li retribuirà per esse: Non dare loro peso, non ti faranno alcun male. Affidati ad Allāh e fa' che Egli sia il tuo sostenitore; e Allāh è sufficiente come affidabile sostenitore.
Perché costoro non riflettono sul Corano e non lo consultano? Ciò mostrerebbe loro che non vi è alcuna contraddizione e ambiguità in esso; in tal modo sapranno qual è la verità che hai comunicato loro. E se provenisse da qualcun altro, all'infuori di Allāh l'Altissimo, avrebbero trovato in esso molte contraddizioni riguardo le sue leggi e molte ambiguità nei suoi significati.
Se giunge a tali ipocriti una notizia che annuncia serenità e gioia per i musulmani, oppure paura e tristezza, la divulgano. Se pazientassero e lasciassero la questione nelle mani del Messaggero di Allāh, pace e benedizione di Allāh su di lui, e di coloro che possiedono conoscenze e sono in grado di dare consigli, avrebbero compreso se tale notizia meritasse o no di essere divulgata. E se non fosse per la grazia di Allāh e la Sua Misericordia nei vostri confronti, o credenti, salvandovi dalle azioni di tali ipocriti, avreste seguito i sussurri di Satana, tranne una piccola parte di voi.
E lotta, o Messaggero, per la causa di Allāh e al fine di elevare la Sua Parola, e non sarai interrogato per conto altrui, e non hai obblighi nei loro confronti, perché, in verità, tu sei obbligato a rispondere, riguardo la Lotta, solo a ciò che ti riguarda, e ad incoraggiare i credenti ad essa; può darsi che Allāh, incoraggiandoli alla Lotta, respinga la forza dei miscredenti. E Allāh è più Forte di loro, ed è più Severo nella punizione.
Chi cerca di portare il bene agli altri riceverà una parte della benedizione della buona azione; e chi cerca di portare il male agli altri riceverà una parte del peccato. E Allāh è testimone di tutto ciò che l'uomo compie e lo ricompenserà per esso. Quanto a chi di voi ha mediato il bene, gli verrà riconosciuta una parte di esso; e chi di voi ha mediato il male, in verità gli verrà riconosciuta una parte di esso.
E se qualcuno vi saluta, rispondete al saluto con uno migliore, oppure rispondete allo stesso mod, ma rispondere con uno migliore è preferibile: In verità Allāh annota tutto ciò che fate e ricompenserà ognuno per ciò ha fatto.
Allāh, nessuno viene realmente adorato all'infuori di Lui; Egli vi radunerà, primi ed ultimi, nel Giorno del Giudizio, su cui non vi è alcun dubbio, e vi ricompenserà per le vostre azioni, e nessuno è più veritiero di Allāh.
Cosa vi prende, o credenti, vi siete divisi in due gruppi avversi riguardo la questione di come comportarsi con gli ipocriti: Un gruppo afferma di doverli combattere per la loro miscredenza, mentre l'altro gruppo afferma di non doverli combattere per la loro fede?! Non dovete discordare sulla loro questione; e Allāh li ha indotti alla miscredenza e alla perdizione a causa delle loro azioni. Voi volete riportare sulla Retta Via colui che Allāh non desidera guidare ad essa?! E quanto a chi viene sviato da Allāh, non troverai per lui alcuna strada che lo conduca alla Retta Via.
Gli ipocriti desiderano che voi non crediate a ciò che vi è stato rivelato, così come fecero loro, in modo che siate simili nella miscredenza. Non prendete sostenitori tra di loro a causa del loro odio finché non emigrino per la causa di Allāh dalla dimora del politeismo alla dimora dell'Islām, come dimostrazione della loro fede. Se perseverano e restano nelle loro condizioni, uccideteli ovunque li troviate e non prendete sostenitori tra loro che vi proteggano nei vostri affari, o che vi proteggano dai vostri nemici.
Tranne colui che raggiunge un gruppo con il quale avete stipulato un patto di non aggressione, oppure coloro che sono venuti da voi afflitti e non desiderano combattere voi ed il loro stesso popolo. E se Allāh avesse voluto, vi avrebbero combattuti e sconfitti. Accettate la salvezza da parte di Allāh e non uccideteli né prendeteli prigionieri. Se non vi aggrediscono e vengono da voi in pace, abbandonando il desiderio di combattervi, Allāh non vi ha autorizzati a combatterli o prenderli prigionieri.
Troverete, o voi credenti, un altro gruppo di ipocriti che vi mostreranno fede allo scopo di salvare le loro anime, mentre mostrano ai miscredenti della loro gente la miscredenza quando tornano da loro, allo scopo di salvare le loro anime. Ogni volta che vengono invitati alla miscredenza e all'idolatria, sprofondano in esse. Se costoro non abbandonano l'idea di combattervi e non vengono da voi in pace e non smettono di farvi del male, prendeteli e uccideteli ovunque li troviate. E coloro che possiedono tali caratteristiche, vi abbiamo dato un buon motivo per ucciderli a causa del loro tradimento e del loro inganno.
E non è permesso ad un credente di uccidere un altro credente, tranne se ciò accade per errore. Chi uccide un credente per errore deve liberare uno schiavo credente ed espiare per il gesto compiuto; e i parenti eredi dell'omicida devono corrispondere un'ammenda ai parenti della persona uccisa, a meno che questi ultimi non rinuncino. Se la persona uccisa fa parte di un gruppo di credenti con cui siete in conflitto, è obbligatorio per l'omicida liberare uno schiavo credente, e non è tenuto a pagare un'ammenda; e se la persona uccisa non è credente, ma fa parte di un gruppo con cui avete stipulato un patto, come Ahl-ad-dhimmahأهل الذمة (Si tratta di persone che vivono sotto la legge islāmica ma non sono musulmani), in tal caso i parenti dell'omicida che hanno diritto all'eredità sono tenuti a pagare un'ammenda ai parenti della persona uccisa, e l'omicida deve liberare uno schiavo credente e corrispondere un'ammenda per l'azione compiuta. Se non trova schiavi da liberare o non è in grado di pagare il valore dello schiavo, deve digiunare per due mesi consecutivi, senza interruzioni, in modo che Allāh lo perdoni per ciò che ha commesso. E Allāh è Consapevole di ciò che compiono i Suoi sudditi e delle loro intenzioni, Saggio nella Sua Legge e nella sua Amministrazione.
E il castigo per colui che uccide un credente intenzionalmente è l'Inferno, in cui dimorerà per l'eternità, se considera tale atto lecito e non si pente; egli va incontro all'ira di Allāh e viene allontanato dalla Sua Misericordia; e Allāh ha preparato per lui una dura punizione a causa del grave peccato da lui commesso.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, se partite per lottare in favore di Allāh, fate attenzione a chi combattete; non dite a chi vi dice di essere musulmano: "Tu non sei musulmano! Ciò che ti fa dire di essere musulmano è il timore di essere ucciso e la volontà di proteggere i tuoi beni". Voi lo ucciderete bramando le cose effimere della vita, come il suo bottino; presso Allāh vi sono molte grazie, che sono migliori e più prestigiose del bottino. Voi eravate come lui, che nascondeva la propria fede al suo popolo. Allāh vi ha graziati con l'Islām e così ha reso intoccabile il vostro stesso sangue. Dunque state attenti! In verità, nulla delle vostre azioni è nascosto ad Allāh, anche i minimi particolari, e vi ricompenserà per ciò.
Non sono simili i credenti che non partono per la lotta per la causa di Allāh e che non hanno validi motivi per restare, come ad esempio malattie oppure cecità, e coloro che combattono per la causa di Allāh con i loro beni e le loro vite; Allāh ha elevato di un rango coloro che combattono con i propri beni e le proprie vite rispetto a coloro che non partecipano al combattimento. Ognuno dei combattenti che non sono parititi per la Lotta e che hanno un valido motivo, otterranno la ricompensa che spetta loro; ciò per grazia di Allāh nei confronti dei combattenti che non partecipano, concedendo loro una grande grazia da parte Sua.
Questa grazia ha vari gradi: Perdono dei peccati e Misericordia; e Allāh è Perdonatore nei confonti dei Suoi sudditi, Misericordioso con loro.
In verità, quanto a coloro ai quali gli Angeli prendono l'anima e che hanno fatto torto a loro stessi non emigrando dalla dimora dei miscredenti verso la dimora dei musulmani, gli angeli dicono loro nel momento in cui estraggono l'anima, rimproverandoli: "In che condizioni eravate? In cosa siete differenti dagli idolatri?" Loro rispondono scusandosi: "Eravamo deboli, non avevamo le possibilità né la forza di difenderci". Gli Angeli dicono loro, rimproverandoli: "Non c'è forse una terra di Allāh abbastanza vasta dove poter andare, così da mettere al sicuro la vostra religione e le vostre anime, invece dell'umiliazione e dell'afflizione?!" La dimora che attende coloro che non sono emigrati è il Fuoco: Che infausto ritorno e che infausto destino per loro!
Sono esclusi da tale ammonimento i deboli e coloro che hanno validi motivi, uomini, donne o bambini, coloro che non hanno mezzi per difendersi dall'ingiustizia e dall'afflizione e non trovano modo di liberarsi dall'afflizione in cui versano. Può darsi che Allāh, per Sua Misericordia e Sua Pietà, li perdoni: Allāh è colmo di Pietà nei confronti dei Suoi sudditi, Misericordioso verso coloro che si pentono.
Sono esclusi da tale ammonimento i deboli e coloro che hanno validi motivi, uomini, donne o bambini, coloro che non hanno mezzi per difendersi dall'ingiustizia e dall'afflizione e non trovano modo di liberarsi dall'afflizione in cui versano. Può darsi che Allāh, per Sua Misericordia e Sua Pietà, li perdoni: Allāh è colmo di Pietà nei confronti dei Suoi sudditi, Misericordioso verso coloro che si pentono.
E chi emigra dalla dimora della miscredenza verso la dimora dell'Islām allo scopo di compiacere Allāh troverà che la terra in cui è emigrato è differente da ciò che ha abbandonato. Egli avrà prestigio e vasto sostentamento; e chi parte dalla propria dimora emigrando verso Allāh ed il Suo Profeta, ma viene raggiunto dalla morte prima di giungere a destinazione, la sua ricompensa sarà stata già assegnata da parte di Allāh; non li recherà alcun danno il fatto di non aver raggiunto la destinazione, e Allāh è Perdonatore nei confronti dei Suoi sudditi pentiti, Misericordioso verso di loro.
Se siete in viaggio, non vi è peccato nell'abbreviare la Preghiera composta da quattro raka'a, portandola a due raka'a, se avete timore che i miscredenti vi facciano qualche male (e ciò è valido anche quando siete al sicuro, fatto confermato nella Sunnah). In verità, l'odio dei miscredenti nei vostri confronti è palese.
Se sei con l'esercito, o Messaggero, durante la lotta contro il nemico, e desideri compiere la Preghiera in gruppo, dividi l'esercito in due gruppi: Che un gruppo compia la Preghiera assieme a te, pregando mantenendo le armi, mentre l'altro gruppo resti a farvi da guardia. Quando i primi avranno terminato la prima raka'a con l'Imam, restino dietro di voi, voltati verso il nemico; a quel punto, venga l'altro gruppo che non ha pregato e compino una raka'a con l'Imam. Quando l'Imam termina la Preghiera, terminino ciò che resta da compiere della loro Preghiera, e che stiano in guardia dal loro nemico, e che impugnino le loro armi. In verità, i miscredenti si augurano che vi distraiate dalle vostre armi e dalle vostre cose mentre pregate, in modo da assalirvi in un solo colpo, colpendovi mentre siete distratti; e non vi è peccato se vi capita un male a causa della pioggia o se siete malati, o altro, e posate le armi. State in guardia dal vostro nemico per quanto potete. In verità Allāh, ha preparato una punizione umiliante per i miscredenti.
E quando terminate la preghiera, o credenti, menzionate Allāh, lodando, glorificando, elevando, in qualsiasi posizione vi troviate: In piedi, seduti o coricati. Se il timore si allontana e vi sentite sicuri, compiete la Salat nella sua completezza e in tutte le sue funzioni, come vi è stato ordinato. In verità la Preghiera, per i credenti, è un obbligo da compiere in tempi prestabiliti, e non è permesso ritardarla senza validi motivi; ciò vale quando si è stabili, mentre se si è in viaggio è possibile unire le preghiere e abbreviare la loro durata.
Non vi scoraggiate e non oziate nell'andare incontro ai vostri nemici miscredenti. Se siete afflitti da morti e feriti, anche loro lo sono, e vi affligge ciò che li affligge. Che la loro resistenza non sia maggiore della vostra, perché voi attendete da parte di Allāh la ricompensa, il sostegno e l'aiuto che loro non attendono; e Allāh è Consapevole delle condizioni dei Suoi sudditi, Saggio nell'amministrare la Sua Legge.
In verità, ti abbiamo rivelato, o Messaggero, il Corano, composto dalla Verità, in modo che tu possa giudicare la gente in tutto ciò che li riguarda, tramite ciò che Allāh ti ha insegnato ed ispirato, non secondo i tuoi desideri e le tue idee. Non difendere coloro che tradiscono la propria anima, non li difendere da coloro che vengono a reclamare il proprio diritto.
e chiedere il perdono di Allāh. In verità, Allāh è Perdonatore nei confronti dei SUoi sudditi pentiti, Misericordioso con lui.
Non difendere qualsiasi persona che tradisca e perseveri nel nascondere il proprio tradimento, e Allāh non ama tali traditori e bugiardi.
Si nascondono dalla gente quando commettono peccati per timore e vergogna, ma non possono nascondersi da Allāh mentre Lui li avvolge con la Sua Onniscienza; nulla Gli è nascosto. Quando bisbigliano in segreto parole che Allāh non accetta, come difendere il peccatore ed incolpare l'innocente, Allāh è Consapevole di ciò che fanno segretamente e manifestamente. Nulla Gli è nascosto e li giudicherà per le loro azioni.
Eccovi, voi a cui interessa la situazione di costoro che commettono crimini: Li avete difesi nella vita terrena per dimostrare la loro innocenza e li proteggete dalla punizione. Chi è colui che intercederà per loro presso Allāh, nel Giorno del Giudizio, mentre Egli è Consapevole della verità dei fatti?! E chi sarà loro difensore, in quel Giorno? Senza dubbio, nessuno è in grado di fare ciò.
E chi compie una cattiva azione o fa torto a se stesso, commettendo peccati, e poi chiede perdono presso Allāh, riconoscendo la propria colpa, pentito per ciò che ha commesso, troverà che Allāh è Perdonatoredei suoi peccati, Misericordioso con lui.
E chi commette un peccato, piccolo o grande, la punizione ricadrà solo su di lui, non verrà trasmesso ad un altro. In verità, Allāh è Consapevole delle azioni dei Suoi sudditi, Saggio nell'amministrare la Sua Legge.
E chi commette un peccato senza volerlo o di proposito, poi incolpa un innocente, con tale azione ha inventato una grande bugia e ha commesso un altro evidente peccato.
Se non fosse per la grazia di Allāh nei tuoi confronti, o Messaggero, rendendoti immune al peccato, un gruppo di coloro che fanno torto a se stessi avrebbe tentato di sviarti dalla verità, in modo da indurti a giudicare ingiustamente; in verità, non sviano altri che loro stessi, poiché le conseguenze delle loro tentazioni e dei loro tentativi di sviare ricadranno su di loro. E Allāh ti ha rivelato il Corano e la Sunnah e ti ha ispirato la Guida e l'Illuminazione, che tu non possedevi in precedenza. In verità, la grazia di Allāh nei tuoi confronti, tramite la Profezia e l'immunità al peccato, è grande.
Non vi è utilità in ciò che dice la gente, mormorando, tranne coloro che ordinano di fare l'elemosina o fare del bene secondo ciò che prescrive la Legge e che l'istinto conferma, oppure invitare a mettere pace in una disputa; quanto chi fa ciò desiderando il compiacimento di Allāh, gli concederemo una grande ricompensa.
E chi si oppone ed è in disaccordo con ciò che ha comunicato il Messaggero, dopo essere venuto a conoscenza della verità e segue un sentiero al di fuori del sentiero dei credenti, lo abbandoniamo a ciò che ha scelto per se stesso e non lo guideremo alla verità, a causa della sua manifesta avversità, e lo introdurremo nel Fuoco dell'Inferno, in cui soffrirà per il suo grande calore: Che infausto destino per i suoi abitanti!
In verità, Allāh non perdona colui che associa altri a Lui; al contrario, costui resterà per sempre nell'Inferno, mentre perdona un peccato minore dell'associare altri a lui a chi vuole, per Sua Misericordia e Sua Grazia; e chi associa altri ad Allāh ha perso la Retta Via e si è allontanato molto da essa, poiché ha messo sullo stesso piano il Creatore ed il Creato.
Ciò che adorano costoro che associano altri ad Allāh: Invocano altre divinità assieme ad Allāh che portano nomi femminili, come Al-Lat e Al-Uzzah: Esse non portano loro né beneficio né male, e in verità non adorano altri che Satana, il quale è disobbediente ad Allāh: Egli non porta alcun bene, poiché è stato lui (Satana) ad ordinare loro di adorare gli idoli.
Per tale motivo Allāh lo ha allontanato dalla Sua Misericordia; e disse Satana, giurando dinanzi al suo Dio: "Condurrò a me una buona parte dei Tuoi sudditi e li svierò dalla Retta Via".
E sbarrerò loro la Retta Via e farò loro false promesse che abbelliranno ai loro occhi la loro perdizione, ed ordinerò loro di tagliare le orecchie al bestiame per rendere illecito ciò che è lecito presso Allāh, ed ordinerò loro di cambiare la Creazione di Allāh e l'istinto che Egli ha infuso in essa; e chi prende Satana come sostenitore e gli obbedisce ha subìto una evidente perdita per aver scelto come sostenitore Satana il lapidato.
Satana fa loro false promesse ed induce in loro false illusioni; e in verità, ciò che promette loro non è altro che falsità, senza alcuna base di verità.
E quanto a coloro che hanno creduto e hanno fatto il bene, li faremo entrare in Paradisi sotto cui scorrono fiumi e vi resteranno in eterno: la promessa di Allāh è veritiera, e chi è più veritiero di Allāh?
E coloro che hanno creduto in Allāh e hanno compiuto opere buone, che avvicinano a Lui, li faremo entrare in Paradisi sotto i cui palazzi scorrono fiumi, in cui dimoreranno in eterno: Promessa da parte di Allāh, e la promessa dell'Altissimo è veritiera, e Lui non manca mai alla promessa fatta, e nessuno è più veritiero di Allāh nella parola data.
La salvezza e la vittoria non si ottengono seguendo il desiderio, o voi musulmani, oppure seguendo ciò che desidera la Gente del Libro; piuttosto, si ottengono tramite le proprie opere: Chi di voi compie una cattiva azione sarà giudicato, nel Giorno del Giudizio, e non troverà alcun protettore all'infuori di Allāh che possa essergli di beneficio, né un intercessore che lo protegga dal male.
E coloro che compiono opere buone, maschi o femmine, e sono realmente credenti in Allāh l'Altissimo, sono coloro che hanno unito alla fede le opere che portano al Paradiso e non sarà fatto mancare loro nulla alla ricompensa delle azioni compiute, anche fosse piccolo quanto la macchia sul nocciolo del dattero.
E nessuno ha una fede migliore di colui che si è sottomesso ad Allāh con sincera intenzione ed ha migliorato le proprie azioni seguendo la Legge (Shari'ah), e ha seguito la fede di Ibrāhīm, che è l'origine della fede di Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui(ﷺ), lontano dalla idolatria e dalla miscredenza, verso il Monoteismo e la fede. Allāh ha elevato il Suo Profeta Ibrāhīm, pace a lui, con un amore completo, al di sopra di tutto il resto del creato.
E Allāh solo detiene ciò che vi è nei Cieli e in Terra, e Allāh è a Conoscenza di tutto ciò che riguarda il Suo creato: Tramite la Sapienza, la Potenza e l'Amministrazione.
E ti chiedono, o Messaggero, riguardo i diritti e i doveri delle donne. Di': "Allāh vi chiarisce ciò che avete chiesto e vi chiarisce ciò che vi viene recitato nel Corano per quanto riguarda gli orfani femmine, coloro che sono sotto la vostra tutela e a cui non corrispondete la dote o l'eredità che Allāh ha stabilito per loro, e che non desiderate sposare e a cui impedite di sposarsi bramando il loro patrimonio; e vi chiarisce i doveri nei confronti dei giovani deboli, ovvero di concedere loro l'eredità, senza far loro torto appropriandovi del loro patrimonio; e vi chiarisce il dovere di essere equi con gli orfani, secondo ciò che può essere loro utile nella vita e nell'Aldilà. Quanto a ogni bene che fate per gli orfani o per altri, sappiate che, in verità, Allāh è Onnisciente e vi ricompenserà per ciò.
E se una donna teme di essere ripudiata e di non essere più desiderata, non vi è peccato se mettono pace tra loro, cedendo parte dei diritti di lei, come la spesa per il mantenimento della casa. In questo caso, la pacificazione è migliore del divorzio. Gli animi sono, per natura, avari; lei non desidera rinunciare a parte dei suoi diritti, eppure è necessario, per la coppia, migliorare il loro comportamento, educando le proprie anime alla pacificazione e alla convivenza; e che siano benevolenti in tutti i loro affari; e temete Allāh, obbedendo ai Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti. In verità, Allāh è Onnisciente, nulla Gli è nascosto e vi ricompenserà per ciò.
E non sarete in grado, o voi mariti, di essere completamente equi con le vostre mogli per quanto riguarda i vostri sentimenti, anche se ci tenete, per questioni che sono al di fuori delle vostre possibilità. Non allontanatevi totalmente da colei che non amate, lasciandola in sospeso, in una situazione in cui non ha un marito che riconosce i suoi diritti né essendo priva di marito, cosicché possa andare alla ricerca di uno sposo. Risolvete il dissidio tra voi, sforzandovi di fare ciò che non volete con la sposa, e temete Allāh a suo riguardo. In verità, Allāh è Perdonatore, Misericordioso nei vostri confronti.
E se la coppia divorzia o la donna chiede il divorzio, Allāh ricompenserà ognuno per Sua immensa grazia: Egli concederà all'uomo una donna più adatta a lui, e concederà alla donna un marito più adatto a lei; e Allāh possiede immensa grazia e Misericordia, Saggio nella Sua Amministrazione e nel Suo Giudizio.
E solo ad Allāh appartiene ciò che vi è nei Cieli e in Terra e ciò che vi è di mezzo, e abbiamo ordinato alla Gente del Libro, Ebrei e Nazareni, e abbiamo ordinato a voi di seguire gli ordini di Allāh e rispettare i Suoi divieti; e se non applicate tali ordini non farete del male ad altri che voi stessi. Allāh non ha bisogno della vostra obbedienza: Lui detiene ciò che vi è nei Cieli e in Terra, e Lui è Munifico, non ha bisogno del Suo creato, Colui che viene Glorificato in tutti i Suoi attributi e in tutte le Sue azioni.
E ad Allāh solo appartiene ciò che vi è nei Cieli e in Terra; Lui è Colui che merita obbedienza, ed è sufficiente Allāh come Amministratore di tutto ciò che riguarda i Suoi sudditi.
Se volesse, potrebbe distruggervi, o gente, e sostituirvi con altri che obbediscano ad Allāh e non Gli disobbediscano; e Allāh è Onnipotente.
Chi tra voi, o gente, desidera, con le proprie azioni, ottenere solo la ricompensa mondana, sappia che, in verità, presso Allāh vi è sia la ricompensa mondana che quella dell'Aldilà: Che implori la Sua ricompensa; e Allāh è Ascoltatore delle vostre richieste, Vigile sulle vostre azioni, e vi ricompenserà per esse.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, siate giusti in tutte le situazioni, testimoniate con giustizia per tutti, anche se ciò andasse a vostro svantaggio o a svantaggio dei vostri genitori o parenti, e la povertà dell'uno o la ricchezza dell'altro non vi induca a rifiutare la testimonianza. La questione della povertà e della ricchezza spetta ad Allāh, ed Egli è più Consapevole di voi dei loro interessi. Non seguite i vostri capricci nella testimonianza, in modo che non vi allontaniate dalla verità. Se testimoniate in modo scorretto o rifiutate, in verità Allāh è Consapevole di ciò che fate.
O voi credenti, siate saldi nella vostra fede in Allāh e nel Suo Messaggero, e nel Corano che vi è giunto tramite il Suo Messaggero, e nei Libri che sono stati rivelati ai profeti precedenti. Chi rinnega Allāh, i Suoi angeli, i Suoi Libri, i Suoi Messaggeri e l'Ultimo Giorno si è allontanato di molto dalla Retta Via.
In verità coloro che sono ricaduti nella miscredenza dopo aver creduto, abbracciando la fede e poi abbandonandola, perseverando nella miscredenza, e che sono morti in tale condizione, Allāh non perdonerà i loro peccati e non indicherà loro la giusta strada che conduce a Lui, l'Altissimo.
Porta la buona novella, o Messaggero, agli ipocriti che mostrano la fede e celano la miscredenza, che in verità subiranno, da parte di Allāh, nel Giorno del Giudizio, una dolorosa punizione.
Tale punizione è per aver scelto i miscredenti come sostenitori e aiutanti invece dei credenti. In verità, è sorprendete che abbiano stretto amicizia con loro. Chiedono loro forza e protezione in modo da elevarsi di rango?! In verità, la forza e la protezione derivano entrambe da Allāh.
E vi è stato rivelato, o credenti, nel Generoso Corano, che se vi sedete in un conciliabolo e sentite che vengono rinnegati e derisi i segni di Allāh, siete tenuti ad allontanarvi, dopo aver udito ciò, finché non cambiano argomento, che non sia rinnegare o deridere i segni di Allāh, altrimenti, restando assieme a loro, in verità, sarete simili a loro nel rifiutare gli ordini di Allāh, poiché, restando seduti assieme a loro, avrete disobbedito ad Allāh, così come loro disobbedirono con la loro miscredenza: In verità, Allāh radunerà gli ipocriti, coloro che mostrano di essere musulmani e celano la loro miscredenza. Essi saranno nel Fuoco dell'Inferno assieme ai miscredenti, nell'Ultimo Giorno.
Coloro che attendono che vi accada del bene o del male, se vi giunge sostegno da parte di Allāh ed ottenete un bottino, vi dicono: "Non eravamo forse insieme a voi?!" Erano con voi al fine di ottenere parte del bottino. E se i miscredenti ottengono qualcosa, dicono loro: "Non siamo forse interessati ai vostri affari e non vi sosteniamo e proteggiamo dai credenti, aiutandovi e tradendoli?!" Allāh giudicherà tutti voi nel Giorno del Giudizio: Ricompenserà il credente con l'ingresso in Paradiso e retribuirà gli ipocriti con l'ingresso nell'Abisso del Fuoco. Allāh, per Sua grazia, non concederà ai miscredenti una scusa contro i credenti, nel Giorno del Giudizio; piuttosto, il trionfo sarà dei credenti.
In verità, gli ipocriti cercano di ingannare Allāh mostrandoGli la fede e celando la miscredenza, mentre è Lui ad ingannarli, poiché ha reso per loro sacro il loro stesso sangue, nonostante sia consapevole della loro miscredenza, e ha preparato per loro la più dura punizione nell'Aldilà. Quando si alzano per la preghiera, si alzano trascinandosi, disprezzandola, e non invocano Allāh se non poco, quando vedono i credenti.
Tali ipocriti sono nel dubbio: Essi non sono con i credenti, manifestatamente o intimamente, né con i miscredenti, ma manifestano di essere con i credenti mentre nel loro intimo sono con i miscredenti; e quanto a chi viene sviato da Allāh, non troverai per lui, o Messaggero, una strada che lo conduca dalla perdizione alla Retta Via.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, non prendete coloro che rinnegano Allāh come intimi amici invece dei credenti. Con questa vostra azione volete forse fornire ad Allāh un'evidente prova del fatto che meritiate la punizione?!
In verità, Allāh condurrà gli ipocriti nel luogo più profondo dell'Inferno, nel Giorno del Giudizio, e non troverai per loro un intercessore che li salvi dalla punizione.
tranne coloro che sono tornati pentiti ad Allāh, abbandonando la loro ipocrisia e correggendo il loro intimo, e che si sono affidati al patto di Allāh e sono stati sinceri con Allāh nelle loro azioni, senza esibirsi; coloro che possiedono tali caratteristiche saranno annoverati tra i credenti, in questa vita e nell'Aldilà, e Allāh concederà ai credenti una grande ricompensa.
Allāh non ha bisogno di punirvi se Lo ringraziate e credete in Lui, L'Altissimo, il Caritatevole, il Misericordioso; in verità, vi punisce per i vostri peccati. Se migliorate il vostro comportamento e Lo ringraziate per le Sue grazie e credete in Lui, manifestamente ed intimamente, non vi punirà; e Allāh è riconoscente nei confronti di chi riconosce le Sue grazie, e così aumenterà i Suoi doni nei suoi confronti; Egli è Consapevole della fede dei Suoi sudditi e ricompenserà ognuno per ciò che ha fatto.
Allāh non ama che vengano pronunciate cattive parole ad alta voce, ed Allāh ripudia ciò ed avverte chi lo compie. È permesso a colui che subisce torto di esprimersi con tali parole ad alta voce, denunciando chi gli ha fatto torto e maledicendolo, rispondendo all'insulto allo stesso modo; ma contenersi, da parte di chi ha subito torto, è cosa migliore; e Allāh è Ascoltatore delle vostre parole, Sapiente riguardo le vostre intenzioni. Evitate le cattive parole e fate attenzione al motivo per cui le pronunciate.
Che mostriate di usare qualsiasi buon linguaggio o di compiere buone azioni, o che lo celiate, o che perdoniate qualcuno che vi ha fatto del male, in verità Allāh è Perdonatore, Potente: Che il perdono sia parte del vostro comportamento, affinché Allāh vi perdoni.
In verità, coloro che rinnegano Allāh ed i Suoi messaggeri e desiderano fare distinzione tra Allāh ed i Suoi messaggeri, credendo in Lui e accusando loro di essere bugiardi, dicendo: "Noi crediamo in alcuni messaggeri e rinneghiamo altri", e desiderano percorrere un sentiero a metà strada tra la miscredenza e la fede, in realtà si illudono che in ciò vi sia la loro salvezza.
Coloro che seguono tale sentiero sono i veri miscredenti; ciò perché, in verità, chi rinnega i messaggeri o alcuni di loro, rinnega Allāh ed i Suoi messaggeri; e abbiamo preparato per i miscredenti una punizione umiliante, nel Giorno del Giudizio: Condanna per essersi posti al di sopra della fede in Allāh e nei Suoi messaggeri.
E coloro che hanno creduto in Allāh e ai Suoi precetti e non associan Gli associano nessuno, e che hanno creduto a tutti i Suoi messaggeri e non fanno distinzione tra loro, come fanno i miscredenti, ma al contrario, hanno creduto in tutti loro, Allāh concederà a costoro una immensa ricompensa per la loro fede e le loro buone azioni, che emanano da essa; e Allāh è Perdonatore dei Suoi sudditi pentiti, Misericordioso verso di loro.
Gli Ebrei ti chiedono, o Messaggero, di far scendere dal Cielo un intero libro per loro, come fu per Mūsā, a dimostrazione della tua veridicità. Non ti meravigliare di ciò che dicono: I loro antenati chiesero a Mūsā cose superiori a ciò che ti hanno chiesto. Gli chiesero di mostrare Allāh davanti ai loro occhi, e vennero colti da un fulmine come punizione per ciò che commisero. Dopodiché, Allāh li riportò in vita, ma essi iniziarono ad adorare il vitello all'infuori di Allāh, nonostante avessero ricevuto segni evidenti che mostrarono loro l'Unicità di Allāh, L'Unico ad essere realmente adorato; poi li perdonammo, fornendo a Mūsā una prova evidente per il suo popolo.
E innalzammo al di sopra di loro il Monte, in seguito al patto stipulato con loro, per incutere loro timore e affinché si attenessero al suo contenuto. E dicemmo loro, dopo che lo innalzammo: "Entrate dalla porta di Beit Al-Maqdes prosternati, chinando le vostre teste". Entrarono a gattoni, indietreggiando, e dicemmo loro: "Non commettete un oltraggio pescando nel giorno del Sabato". Non fecero altro che oltraggiare, e pescarono. Stipulammo con loro un saldo patto a riguardo, ma loro tradirono il patto che avevamo stabilito.
Li abbiamo allontanati dalla Nostra Misericordia per aver tradito il saldo patto stipulato, avendo rinnegato i segni di Allāh, commettendo l'oltraggio di uccidere i profeti, e per le cose che dicono riguardo Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui: "I nostri cuori sono avvolti da un velo: Non comprendiamo ciò che dici". La realtà non sta come dicono; piuttosto, è stato Allāh a sigillare i loro cuori: Nulla di buono potrà penetrare in essi; non avranno che poca fede, che non sarà loro utile.
E li allontanammo dalla Nostra Misericordia a causa della loro miscredenza, e per aver parlato male di Maryem, pace e benedizione di Allāh su di lei, accusandola di adulterio falsamente e ingiustamente.
E Li maledimmo per essersi vantati delle loro bugie, dicendo: "Noi abbiamo ucciso il Messīħ figlio di Maryem, Messaggero di Allāh". Ma non lo uccisero né lo crocifissero come insinuano; piuttosto, uccisero un uomo che Allāh rese simile a ‘Īsā figlio di Maryem, pace a lui, e lo crocifissero; pensarono che l'uomo ucciso fosse ‘Īsā, pace a lui; e gli Ebrei che si vantarono di averlo ucciso, e i Nazareni che ricevettero il suo corpo erano entrambi indecisi ed in dubbio su ciò che stava accadendo; loro non sapevano nulla di lui, ma seguivano solo delle ipotesi. In verità, le ipotesi non contengono alcuna verità; non uccisero ‘Īsā e non lo crocifissero in alcun modo.
Piuttosto, Allāh lo salvò dalle loro trame e lo elevò a Lui corpo e anima. Allāh è Potente nel Suo Regno, nessuno può vincerLo, Saggio nella Sua Amministrazione e nella Sua Legge (Shari'ah).
E nessuno, tra la Gente del Libro, mancherà di credere a ‘Īsā, pace a lui, quando giungerà la fine del mondo, prima di morire. Nel Giorno del Giudizio ‘Īsā, pace a lui, sarà testimone delle loro azioni: Ciò che è in accordo con la Shari'ah e ciò che è contrario ad essa.
A causa dell'ingiustizia degli Ebrei, proibimmo loro alcuni buoni cibi che erano loro permessi: Rendemmo illecito mangiare animali che possiedono artigli, e rendemmo loro illecito il grasso degli ovini e delle vacche, tranne quello presente nel dorso; ciò per aver sbarrato a loro stessi e agli altri il sentiero di Allāh, finché tale comportamento non divenne un loro tratto caratteristico.
E per la loro pratica dell'usura, dopo che Allāh li dissuase da ciò; e per il fatto di appropriarsi del denaro altrui ingiustamente. Abbiamo preparato per i miscredenti una punizione dolorosa.
Tuttavia, gli Ebrei che hanno una fede salda e una grande sapienza, e i credenti, credono al Corano che ti è stato rivelato da parte di Allāh, o Messaggero, e credono nei Libri che sono stati rivelati ai messaggeri che ti hanno preceduto, come la Torāh e il Vangelo, e praticano la Preghiera ed elargiscono la Zakēt prelevando dai loro beni, e credono nel Dio Unico, Allāh, e non associano a Lui nessuno, e credono nel Giorno del Giudizio; a coloro che possiedono tali caratteristiche concederemo una grande ricompensa.
In verità ti abbiamo ispirato, o Messaggero, così come abbiamo ispirato i profeti che ti hanno preceduto: Il tuo non è un caso particolare tra i messaggeri. Ispirammo Nūħ, e ispirammo gli altri profeti che vennero dopo di lui, e ispirammo Ibrāhīm ed i suoi figli, Ismahil e Is'ħāǭ, e ispirammo Ya'ǭūb, figlio di Is'ħāǭ, e Al-Asbāth (si tratta dei profeti che facevano parte delle dodici tribù dei Figli di Isrāīl, figli di Ya'ǭūb, pace a lui); e concedemmo a Dāwūd un libro: Al-Zabūr.
E inviammo messaggeri che ti indicammo nel Corano, ed altri che non ti abbiamo indicato, e non te li menzionammo ad uno scopo particolare; Allāh parlò con Mūsā tramite la Profezia, senza intermediari: un reale dialogo, nel modo che si addice alla Maestà dell'Altissimo, riconoscendo a Mūsā un alto rango.
E li inviammo come annunciatori della ricompensa del Generoso, per chi crede in Allāh, e per avvertire coloro che lo rinnegano della grande punizione; questo affinché la gente non possa presentare alcuna scusa dinanzi ad Allāh, dopo aver ricevuto i messaggeri; e Allāh è Potente nel Suo Regno, Saggio nella Sua Legge.
Se gli Ebrei ti rinnegano, in verità Allāh crede in te, confermandoti il Corano che ti ha rivelato, o Messaggero, e pose in esso la conoscenza che desiderava giungesse ai Suoi sudditi, ovvero ciò che Lo compiace e ciò che non Lo compiace; e gli Angeli testimoniano assieme ad Allāh ciò che tu hai comunicato; e Allāh è sufficiente come testimone: La Sua testimonianza è sufficiente.
In verità, coloro che rinnegarono la tua profezia e impedirono alla gente l'Islām si allontanarono moltissimo dalla Retta Via.
In verità, coloro che rinnegarono Allāh e i Suoi Messaggeri fecero torto a loro stessi perseverando nella miscredenza; Allāh non perdonerà la loro perseveranza nella miscredenza e non indicherà loro la Retta Via che li salverebbe dalla punizione di Allāh.
Solo il sentiero che li porterà all'Inferno, in cui dimoreranno per l'eternità, e ciò è cosa semplice per Allāh: Nulla Gli è impossibile.
O gente, vi è giunto il Messaggero Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, con la Guida e la Giusta Religione di parte di Allāh l'Altissimo: Credete in ciò che vi ha portato, sarà meglio per voi nella vita e nell'Aldilà; e se rinnegate Allāh, in verità Allāh non ha bisogno della vostra fede, e la vostra miscredenza non Gli arrecherà alcun danno; a Lui appartiene il Regno dei Cieli e della Terra e tutto ciò che vi è di mezzo. Allāh è Consapevole di chi merita la Retta Via e lo agevola nel seguirla, e la sbarra a chi non la merita; Saggio nelle Sue parole, nelle Sue decisioni, nella Sua legge e nella Sua forza.
Di', o Messaggero, ai Nazareni, gente del Vangelo: "Non trasgredite i limiti imposti dalla vostra religione e non dite altro che la verità riguardo Allāh, sulla questione di ‘Īsā, pace a lui. In verità, il Messīħ ‘Īsā, figlio di Maryem è Messaggero di Allāh: Egli lo inviò con la Verità; lo creò tramite la Sua Parola, che Gabriele, pace a lui, portò a Maryem; e la Sua Parola è "sii", ed esso è. Ed è un soffio, da parte di Allāh, che Jibrīl soffiò per ordine di Allāh. Credete in Allāh e in tutti i Suoi messaggeri, senza fare distinzione tra loro! E non dite che Dio sia trino; smettetela con queste dicerie false e corrotte. Se smettete, sarà molto meglio per voi in questa vita e nell'Aldilà; in verità, Allāh è Dio Unico, lungi Egli, gloria Sua, dall'avere un socio o un figlio! Lui è Munifico, detiene il Regno dei Cieli e della Terra e detiene il Regno di ciò che vi è di mezzo. Tutti coloro che dimorano nei Cieli e nella Terra riconoscono la Sua Maestà ed il Suo Regno su di loro.
‘Īsā, figlio di Maryem, non disdegna né rifiuta di essere suddito di Allāh, né gli angeli che Allāh ha avvicinato a lui e che ha elevato di rango, disdegnano di essere Suoi sudditi. Come potete riconoscere ‘Īsā come divinità e come possono gli idolatri riconoscere gli angeli come divinità?! Colui che disdegna di adorare Allāh e si insuperbisce, in verità Allāh radunerà tutti dinanzi a Lui, nel Giorno del Giudizio, e giudicherà ognuno secondo ciò che merita.
Ma coloro che hanno creduto in Allāh e hanno creduto ai Suoi Messaggeri e hanno compiuto opere buone, con sincerità verso Allāh, compiendo ciò che è in accordo con la Shari'ah, saranno ricompensati per le loro azioni, senza far mancare loro nulla, e aggiungerà ulteriori grazie, per Sua Generosità; e coloro che hanno rifiutato di adorare Allāh e di obbedirgli e si sono insuperbiti, infliggerà loro una dolorosa punizione, e non troveranno un intercessore che sia loro di aiuto all'infuori di Allāh, o che li sostenga e allontani da loro il male.
O voi gente, vi è giunta, da parte del vostro Dio, una prova evidente che vanifica ogni scusa ed elimina ogni sospetto: Si tratta di Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui. Vi ha rivelato una luce splendente: Il Corano.
Coloro che hanno creduto in Allāh e si sono attenuti al Corano, che è stato rivelato al loro Profeta, Allāh, per Sua Pietà, li farà entrare in Paradiso ed aggiungerà ulteriore ricompensa elevandoli di rango, e li aiuterà a percorrere la Retta Via per raggiungere i Paradisi di Eden.
Ti chiedono, o Messaggero, di fornire loro una Fatwa (regola) riguardo l'eredità del Kalēleh (ovvero colui che muore senza lasciare né padre né figlio); di' loro: "Allāh vi chiarisce ciò con la Sua Legge. Se muore qualcuno e non lascia né padre né figlio, ma ha una sorella oppure una sorellastra da parte di padre, lei eredita la metà del patrimonio; se ha un fratello oppure un fratellastro, eredita tasiman, se non possiede il diritto di erede; se vi è qualcun altro che ha diritto all'eredità, il precedente eredita ciò che resta. Se vi sono molte sorelle o sorellastre paterne, due o più, ereditano due terzi, come dovuto; se invece i fratelli oppure fratellastri paterni, maschi o femmine, hanno ereditato Ta'sīb, in seguito alla regola che attribuisce al maschio il corrispettivo che spetta a due donne. Allāh vi chiarisce la legge sull'eredità, sia per quanto riguarda il Kalēleh che altri, affinché non siate iniqui in tale faccenda; e Allāh è Onnisciente, nulla Gli è nascosto.
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