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ترجمة معاني سورة الفرقان
باللغة الإيطالية من كتاب الترجمة الإيطالية للمختصر في تفسير القرآن الكريم
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من تأليف:
مركز تفسير للدراسات القرآنية
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Il bene di Colui che ha rivelato il Coranoالقرآن come criterio tra il vero e il falso è aumentato e si è espanso sul Suo suddito e Suo Messaggero Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui ﷺ, affinché sia un messaggero per i due mondi, Uomini e Jinn, incutendo loro timore della punizione di Allāh.
Colui, il solo, che detiene il Regno dei cieli e della terra, e non si è preso un figlio, e che non ha soci nel Suo Regno, e che ha creato tutte le cose, e le ha create secondo la Sua Sapienza e Saggezza, ogni cosa in base a ciò che le si addice.
Gli idolatri presero divinità, all'infuori di Allāh, che non creano nulla, né di piccolo né grande, anzi loro stessi sono stati creati: Allāh li ha creati dal nulla, e non sono in grado di respingere il male da loro stessi né di portare beneficio a loro stessi, e non possono far morire il vivo né riportare in vita il morto, e non possono far resuscitare i morti dalle loro tombe.
Coloro che non credono in Allāh e nel suo Messaggero dissero: "Questo Corano non è altro che una menzogna inventata da Muħammed che ha falsamente attribuito ad Allāh, e altre persone lo hanno aiutato a inventarlo". Questi miscredenti hanno affermato parole false e vane: Il Corano è Parola di Allāh, e nessun essere umano né Jinn è in grado di presentarne uno simile.
Dissero questi rinnegatori del Corano: "Il Corano è un racconto degli antichi ed è parte delle menzogne che scrivevano. Muħammed lo ha copiato, e gli viene recitato all'inizio del giorno e al suo termine".
Di', o Messaggero, a coloro che rinnegano: “Il Corano è stato rivelato da Allāh, Colui che conosce tutto ciò che vi è nei cieli e in terra, e non è inventato come affermate”. Poi disse, incoraggiandoli al pentimento: "In verità, Allāh perdona i Suoi sudditi pentiti, ed è Misericordioso con loro."
Dissero gli idolatri che rinnegavano il Profeta pace e benedizioni di Allāh su di lui ﷺ: "Cosa ha di speciale colui che dichiara di essere messaggero di Allāh, mentre mangia cibo come fanno le altre persone e cammina nei mercati alla ricerca di sostentamento? Allāh non avrebbe potuto inviare assieme a lui un compagno angelico che confermasse la sua sincerità e lo aiutasse,
oppure far scendere su di lui un tesoro dal cielo, o concedergli un giardino così che mangi i suoi frutti e non debba camminare nei mercati per acquistare sostentamento"? Dissero gli ingiusti: "O credenti, non state seguendo un messaggero, in verità state seguendo un uomo stregato dalla magia".
Osserva – o Messaggero – e meravigliati delle descrizioni più vane che ti attribuiscono; dissero: "Stregone", e dissero: "Stregato", e dissero: "Posseduto" e, a causa di ciò, si sviarono dalla verità, e non furono in grado di seguire la Retta Via, e non sono in grado di trovare un modo di smentire la tua sincerità e la tua affidabilità.
Sia glorificato Allāh, il Quale, se vorrà, ti concederà cose migliori di ciò che loro propongono per te; ed Egli potrebbe concederti, in questa vita, giardini sotto i cui palazzi scorrono fiumi, e alberi dei cui frutti ti nutrirai, e concederti palazzi in cui vivrai nella beatitudine.
E non si sono espressi per comprendere la verità, cercandone le prove, piuttosto hanno smentito il Giorno della Resurrezione; e abbiamo preparato per coloro che rinnegano il Giorno della Resurrezione un grande fuoco ardente.
Quando il Fuoco vedrà i miscredenti, mentre verranno condotti ad esso da un luogo remoto, sentiranno un forte bollore e un eco inquietante, causato dalla Sua grande ira rivolta contro di loro.
Quando questi miscredenti verranno gettati nell'Inferno in un luogo angusto, con le mani legate al collo e incatenati, invocheranno distruzione per loro stessi nella speranza di liberarsene.
Non invocate oggi, o miscredenti, una sola distruzione, ma invocatene molte; tuttavia, non verrete esauditi, anzi subirete la dura punizione per l'eternità.
Di' loro o Messaggero: "Cos'è migliore, la punizione che vi è stata descritta o il Paradiso Eterno la cui beatitudine è duratura e senza fine, ed è ciò che Allāh ha promesso ai Suoi sudditi credenti, come loro ricompensa nel Giorno della Resurrezione?!"
Otterranno, in questo Paradiso, la beatitudine che desiderano; questa è una promessa di Allāh, e i Suoi sudditi pii la desiderano. La promessa di Allāh verrà mantenuta, Egli non manca alle promesse.
E il giorno in cui Allāh radunerà gli idolatri rinnegatori e coloro che adoravano all'infuori di Allāh, e dirà a coloro che venivano adorati, rimproverando gli adoratori: "Siete stati voi a sviare i Miei sudditi, ordinando loro di adorarvi, oppure si sono sviati di propria iniziativa?
Gli idoli diranno: "Gloria Tua, nostro Dio, lungi da Te avere dei soci; non ci spetta prendere protettori all'infuori di Te, a cui fare affidamento, come possiamo invitare i Tuoi sudditi ad adorarci all'infuori di Te?! Hai fatto godere questi idolatri dei piaceri mondani, e hai fatto godere i loro antenati per tentarli, finché non dimenticarono di invocarTi, associandoTi altre divinità, a causa della loro licenziosità.
Coloro che adoravate all'infuori di Allāh vi hanno smentito – o idolatri – riguardo le vostre insinuazioni su di loro: non potrete salvarvi dalla punizione né sopportarla, poiché non ne siete in grado. Chi di voi commette ingiustizia, o credenti, associando altri ad Allāh, gli faremo provare una grande punizione, come quella che abbiamo inflitto a coloro che abbiamo menzionato.
E non inviammo prima di te – o Messaggero – altro che messaggeri umani che mangiavano cibo e camminavano nei mercati, e tu non fai eccezione. Vi abbiamo messi alla prova, o gente, con la ricchezza, la povertà, la salute e la malattia; non intendete sopportate queste diverse tentazioni, così che Allāh vi ricompensi per la vostra pazienza?! E il tuo Dio vigila su coloro che pazientano e su coloro che non pazientano, su coloro che Gli obbediscono e su coloro che Gli disobbediscono.
E dissero i miscredenti che non credono nel Nostro incontro e che non temono la Nostra punizione: "Perché Allāh non fa scendere su di noi degli angeli che confermino la veridicità di Muħammed, oppure vedere il Nostro Dio con i nostri occhi, in modo che ce ne informi?" La superbia dei loro animi è aumentata tanto che ha impedito loro di credere, e hanno superato, con le loro parole, i limiti della miscredenza e della tirannia.
Nel Giorno in cui i miscredenti vedranno gli angeli, nel momento della morte, e nel Limbo, e durante la Resurrezione, e quando verranno condotti al Rendiconto, e quando entreranno nel Fuoco: non riceveranno buone notizie in tutte quelle situazioni, a differenza dei credenti, e gli angeli diranno loro: "Proibitissima per voi la buona notizia da parte di Allāh".
Nel Giorno in cui i miscredenti vedranno gli angeli, nel momento della morte, e nel Limbo, e durante la Resurrezione, e quando verranno condotti al Rendiconto, e quando entreranno nel Fuoco: non riceveranno buone notizie in tutte quelle situazioni, a differenza dei credenti, e gli angeli diranno loro: "Proibitissima per voi la buona notizia da parte di Allāh".
I credenti saranno gli abitanti del Paradiso, in quel Giorno, e otterranno il posto migliore e il miglior luogo di riposo, migliore di ciò di cui godevano in vita i miscredenti, per la loro fede in Allāh e le loro buone azioni.
E rammenta – o Messaggero – del Giorno in cui il cielo si screpolerà in sottili nuvole bianche, e gli angeli saranno fatti scendere sulla terra del Raduno in massa, tanto saranno numerosi.
Il Vero Regno, che sarà saldo, nel Giorno della Resurrezione, appartiene al Compassionevole, gloria Sua, e quel giorno sarà duro per i miscredenti, a differenza dei credenti, per i quali sarà lieve.
E rammenta – o Messaggero – del giorno in cui l'ingiusto si morderà le mani per il rimpianto di non aver seguito il Messaggero, dicendo: "Oh, se solo avessi seguito ciò che il Messaggero ha comunicato da parte del Suo Dio, e se solo avessi percorso, con esso, la Via della Salvezza!"
Dirà, per il grande dispiacere, maledicendo se stesso: "Che io venga distrutto! Se solo non avessi preso tale miscredente come amico!
Questo amico miscredente mi ha sviato dal Corano dopo che mi è giunto tramite il Messaggero, e Satana abbandona sempre l'uomo: Quando lo coglie una disgrazia si dissocia da lui".
Il Messaggero dirà, in quel giorno, denunciando le condizioni del suo popolo: "O Dio mio, in verità il popolo al quale mi hai inviato ha abbandonato questo Corano e vi sono stati avversi".
E come gli ostacoli ed i maltrattamenti che hai incontrato per la tua missione nel tuo popolo, o Messaggero – stabilimmo per i profeti che ti hanno preceduto dei nemici tra i criminali del loro popolo. Il tuo Dio ti è sufficiente come guida che conduce alla verità, ed Egli ti è sufficiente come sostenitore contro il tuo nemico.
Dissero coloro che non credettero in Allāh: "Perché il Corano non è stato rivelato a questo Messaggero in una sola volta, ed è stato invece rivelato poco alla volta?!" Abbiamo frammentato la rivelazione di questo Corano al fine di rinsaldare il tuo cuore, o Messaggero, rivelandolo poco alla volta, e lo abbiamo rivelato in piccole parti in modo che venga compreso e appreso.
Questi idolatri non ti presentano – o Messaggero – una proposta senza che noi presentiamo una risposta vera e definitiva, e un chiarimento migliore.
Coloro che verranno condotti, nel Giorno del Giudizio, trascinati sui loro volti, verso l'Inferno: costoro avranno un'infausta dimora, perché la loro dimora sarà l'Inferno e la strada più lontana dalla Verità, ovvero la strada della miscredenza e della perdizione.
Concedemmo a Mūsā la Torāh, e rendemmo suo fratello Hārūn un messaggero, in modo che gli fosse di aiuto.
Dicemmo loro: "Andate dal Faraone e dalla sua gente, che ha rinnegato le Nostre rivelazioni". Dunque obbedirono al Nostro ordine e andarono da loro e li invitarono all'Unicità di Allah, e li smentirono, e noi li distruggemmo completamente.
E il popolo di Nūħ, quando smentì i messaggeri accusando Nūħ, pace a lui, di menzogna, li distruggemmo facendoli annegare in mare, e rendemmo la loro distruzione un segno della nostra capacità di sradicare gli ingiusti. Abbiamo preparato per gli ingiusti, nel Giorno della Resurrezione, una punizione dolorosa.
E distruggemmo A'ad, il popolo di Hūd, Thamūd e il popolo di Sāleħ, e distruggemmo la gente del pozzo, e distruggemmo molti altri popoli oltre questi tre menzionati.
E chiarimmo a ognuno di questi popoli distrutti il modo in cui vennero distrutti i popoli del passato, e i motivi, in modo che ne prendessero atto; e distruggemmo ognuno di essi con una grande punizione a causa della loro miscredenza e ostinazione.
Quando i rinnegatori, tra il tuo popolo, giunsero, nel loro viaggio verso Al-Shāmالشّام , al Villagio del popolo di Lūţ, sul quale facemmo piovere le pietre come punizione per le loro azioni nefande, affinché ne prendessero atto, vennero forse accecati, dinanzi a questo villaggio, così da non poterlo vedere?! No, al contrario! Non credevano che sarebbero stati resuscitati e condotti al Rendiconto.
Se questi rinnegatori ti incontrano, o Messaggero, ti deridono, prendendosi gioco, rinnegando e dicendo: "Costui è il messaggero che Allāh ci ha inviato?!
Stava quasi per allontanarci dal culto delle nostre divinità; se non avessimo perseverato nella loro adorazione, ci avrebbe sviati con le sue scuse e le sue prove!". Sapranno, quando subiranno la punizione nelle loro tombe e nel Giorno della Resurrezione, chi è il più sviato, loro oppure lui, e sapranno chi sarà il più perdente.
Hai visto, o Messaggero, colui che ha preso una divinità da adorare, seguendo i propri desideri, alla quale ha obbedito? Saresti forse in grado di essere il suo tutore, facendolo tornare alla fede o impedendogli la miscredenza?!
Ma pensi forse – o Messaggero – che la maggior parte di coloro che inviti all'Unicità di Allāh e alla Sua obbedienza ascoltino con accettazione o comprendano gli argomenti e le prove?! Non sono che come il bestiame nell'ascolto, senza ragionare né comprendere, anzi sono più sviati del bestiame.
Non hai forse visto – o Messaggero – i Segni della creazione di Allāh, quando diffuse l'ombra sulla superficie della terra? Se avesse voluto, l'avrebbe resa statica. Dopodiché rendemmo il Sole una prova di essa, estendendosi e restringendosi.
Poi ritirammo l'ombra gradualmente in base all'altezza del Sole.
Allāh è Colui che vi ha asservito la notte come una veste che copre voi e le cose; ed Egli vi ha asservito il sonno come riposo, in modo che vi riposiate dalle vostre attività; Egli vi ha asservito il giorno, in modo che vi impegniate nelle vostre attività.
Egli è Colui che vi ha inviato i venti che portano il buon annuncio della pioggia, parte della Sua grazia nei confronti dei Suoi sudditi; e abbiamo fatto scendere dal cielo la pura acqua piovana, affinché sia utile per purificarvi,
e per far vivere, con l'acqua piovana, la terra secca e spoglia, in modo che nascano varie piante e la renda verde, e affinché sia utile per abbeverare molti esseri umani e animali.
Abbiamo chiarito e variato le prove, nel Corano, affinché ne prendessero atto, ma la maggior parte della gente preferì la miscredenza alla fede, rinnegandole.
Se avessimo voluto, avremmo inviato ad ogni villaggio un Messaggero che li avvertisse e incutesse loro timore della punizione di Allāh, ma non abbiamo voluto ciò; in verità, abbiamo inviato Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui ﷺ, come Messaggero a tutta la gente.
Non assecondare i miscredenti nelle loro richieste e nelle proposte che presentano, e combattili tenacemente con il Corano che ti è stato rivelato, e sopporta le loro ingiurie e le difficoltà nell'invitarli ad Allāh.
E Allāh, gloria Sua, è Colui che ha fatto confluire i due mari, creando un buon miscuglio, di cui uno è salato; e ha posto, tra di loro, un ostacolo che impedisse loro di mescolarsi.
Egli è Colui che ha creato, a partire dal seme dell'uomo e della donna, degli esseri; e, a partire dagli esseri, creò i rapporti di parentela stretta e collaterale. E il tuo Dio, o Messaggero, è Potente, nulla Gli è impossibile. Grazie alla Sua potenza, creò gli esseri a partire dal seme dell'uomo e della donna.
I miscredenti adorano, all'infuori di Allāh, degli idoli che non possono portare loro beneficio, se obbediscono loro, e non possono fare loro del male se disobbediscono. Il miscredente è seguace di Satana in ciò che Allāh, gloria Sua, ripudia.
Non ti abbiamo inviato, o Messaggero, se non come annunciatore per coloro che obbediscono ad Allāh nella fede e nelle buone azioni, e come ammonitore per colui che Gli disobbedisce con la miscredenza e l'avversità.
Di', o Messaggero: "Non vi chiedo ricompensa per comunicare il messaggio; se vi è qualcuno che volesse donare qualcosa per compiacere Allāh, che lo faccia".
E affidati ad Allāh, o Messaggero, in tutti i tuoi affari, il Vivente, l'Eterno, Colui che non morirà mai: lodaLo e glorificaLo, gloria Sua, ed Egli è sufficiente come Conoscitore dei peccati dei Suoi sudditi; nulla Gli è nascosto e li giudicherà per essi.
Colui che ha creato i cieli e la terra, e ciò che vi è tra di essi, in sei giorni, dopodiché si innalzò sul Trono in una maniera che si addice alla Sua Maestà, il Compassionevole. Chiedi, o Messaggero, a chi ne è consapevole; e Allāh è l'Onnisciente, nulla Gli è nascosto.
Se si dice ai miscredenti: "Prostratevi dinanzi al Compassionevole", dicono: "Non ci prostreremo al Compassionevole. Chi è il Compassionevole? Non sappiamo chi sia e non lo accettiamo. Dovremmo prostrarci a chi ci ordini di prostrarci, mentre noi non lo conosciamo?!" Il suo ordine di prostrarsi a Lui non fece altro che aumentare la loro distanza dalla fede di Allāh.
Gloria ad Allāh, Colui che ha fissato nei Cieli la posizione delle stelle, dei pianeti e delle meteore e che ha fissato nel Cielo il Sole, che emana la sua luce, e che fissò in esso la Luna, che illumina la terra riflettendo la luce del Sole.
Allāh è Colui che ha asservito la notte e il giorno, che si alternano l'uno dopo l'altro, a chi vuole riflettere sui Segni di Allāh e lasciarsi guidare, o che è grato ad Allāh per le Sue grazie.
I sudditi credenti del Compassionevole, coloro che percorrono la terra con un portamento modesto e umile, e che, quando gli ignoranti li offendono, non ricambiano; al contrario, rivolgono loro buone parole, senza offenderli,
E coloro che perseverano nel pregare il loro Dio durante la notte, prostrati sui loro volti, o che pregano Allāh in piedi,
e coloro che dicono, durante le loro preghiere rivolte al loro Dio: "Dio nostro, salvaci dalla punizione dell'Inferno: in verità, la punizione dell'Inferno è certa per coloro che muoiono da miscredenti"
In verità, è un'infausta dimora per colui che vi permane, e un'infausta residenza per colui che vi risiede;
e coloro che, quando elargiscono i loro beni non li sperperano e non sono avari nei confronti di loro stessi né nei confronti di coloro che sono tenuti a mantenere, o altri, e che scelgono una via di mezzo tra lo sperpero e l'avarizia.
E coloro che non invocano altre divinità assieme ad Allāh, gloria Sua, e che non uccidono l'anima che Allāh ha proibito di uccidere, se non per ordine di Allāh – come per l'omicida, o chi ripudia la fede, o gli adulteri sposati – e che non commettono adulterio. E chi commette tali peccati capitali subirà, nel giorno del Giudizio, una punizione per i peccati commessi.
Verrà moltiplicata la sua punizione, nel Giorno del Giudizio, e subirà la punizione per l'eternità, umiliato e denigrato.
Ma chi si pente dinanzi ad Allāh, crede e compie buone azioni che mostrano la sincerità del suo pentimento, i peccati di costoro e le loro buone azioni sono nelle mani di Allāh, e Allāh è Perdonatore dei peccati dei Suoi sudditi pentiti, Misericordioso con loro.
E chiunque si penta dinanzi ad Allāh e dimostri la sincerità del suo pentimento compiendo atti di obbedienza e abbandonando i peccati, il suo pentimento verrà accettato.
E coloro che non frequentano i luoghi peccaminosi, come i luoghi di svago proibiti, e che, quando si imbattono in vane dicerie o azioni, si allontanano, tenendosi al di sopra di tutto ciò.
E coloro che, quando vengono loro rammentati i versetti di Allāh con la recitazione o la scrittura, non serrano i loro orecchi per non ascoltarli, né chiudono gli occhi dinanzi ai versetti scritti.
E coloro che dicono nelle loro invocazioni rivolte al loro Dio: "Dio nostro, concedici, tra le nostre mogli e i nostri figli, chi compiaccia i nostri occhi per la sua devozione e rettitudine, e rendici guide alla Retta Via per i devoti, così da essere di esempio agli altri".
Coloro che possiedono tali caratteristiche otterranno come ricompensa i luoghi più alti del Paradiso, per essere stati pazienti nell'obbedienza ad Allāh, e gli angeli li saluteranno, in esso, con il saluto di pace, e lì saranno salvi da ogni male,
dove resteranno in eterno: che meravigliosa dimora e residenza quella in cui sono stati introdotti!
Di', O Messaggero, ai miscredenti che perseverano nella miscredenza: "Il mio Dio non trae alcun vantaggio dalla vostra obbedienza; se non vi fossero sudditi che lo invocano per adorarlo e per implorarlo, non si sarebbe curato di voi. Avete rinnegato ciò che il Messaggero vi ha comunicato da parte del vostro Dio: la punizione per la vostra rinnegazione è certa.