ترجمة سورة القصص

الترجمة الإيطالية
ترجمة معاني سورة القصص باللغة الإيطالية من كتاب الترجمة الإيطالية .
من تأليف: عثمان الشريف .

Ţā, Sī-īn, Mī-īm طسٓمٓ
Quelli sono i versetti del Libro chiaro.
Recitiamo a te notizie di Mūsā ﴾مُوسَى﴿ e del Faraone, con verità, per un popolo credente.
In verità il Faraone divenne superbo sulla terra, e divise gli abitanti in sette, di cui opprimeva una, uccidendone i figli maschi e tenendo le donne in vita: lui fu, in verità`, tra i malfattori.
E vogliamo favorire quelli che erano oppressi in terra, e fare di loro delle guide e renderli eredi,
E stabilirli sulla terra e mostrare al Faraone e a Hāmān e le loro truppe ciò che temevano.
E abbiamo ispirato alla madre di Mūsā ﴾مُوسَى﴿: "Allattalo, e se dovessi temere per lui, gettalo nel fiume e non avere paura e non rattristarti: in verità Noi te lo restituiremo e ne faremo uno tra i Messaggeri".
Lo raccolse la famiglia del Faraone, perché potesse diventare loro nemico e motivo di tristezza; in verità il Faraone e Hēmēn e le loro truppe erano in perdizione.
E disse la moglie del Faraone: "Sarà gioia per i miei e i tuoi occhi: non uccidetelo. Potrebbe esserci utile o lo potremmo adottare come figlio", senza rendersene conto.
E il cuore della madre di Mūsā ﴾مُوسَى﴿ era stato svuotato ed era sul punto di rivelare la sua preoccupazione, se non l'avessimo rincuorata, così che fosse tra i credenti.
E disse a sua sorella: "Segui le sue tracce!" Così lo osservò da lontano, senza che se ne accorgessero.
۞E gli impedimmo, in precedenza, le nutrici, e lei disse loro: "Posso indicarvi una famiglia che lo allevi per voi e che si prenda cura di lui?"
Così lo restituimmo a sua madre per rasserenarla e perché non si rattristasse e sapesse che in verità la promessa di Allāh era vera, però la maggior parte di loro non lo sapeva.
E quando lui raggiunse la maggiore età e maturò, gli concedemmo saggezza e sapienza. È così che ricompensiamo i pii.
Ed entrò in città, all'insaputa dei suoi abitanti, e vi trovò due individui che si uccidevano: uno era della sua religione, l'altro di una setta ostile; il suo compagno di fede chiese il suo aiuto contro l'avversario a cui Mūsā ﴾مُوسَى ﴿ diede un colpo, uccidendolo. Disse: "Questa è opera di Satana ﴾الشَّيْطَانُ﴿: lui è in verità un chiaro nemico e sviatore".
Disse: "Dio mio, ho fatto un torto a me stesso, perdonami!" E lo perdonò: in verità Lui è il Perdonatore, il Misericordioso.
Disse: "Dio mio, per avermi concesso la Tua grazia, non sosterrò mai più i criminali!"
Così restò in città in preda alla paura. Ed ecco che quello che aveva aiutato il giorno prima gli chiedeva ancora aiuto. Mūsā ﴾مُوسَى ﴿ gli disse: "In verità tu sei un evidente ingannatore!"
Quando stava per colpire il loro nemico comune, quello gli disse: "O Mūsā ﴾مُوسَى ﴿, vuoi tu uccidermi come hai ucciso un'anima ieri? Vuoi solo essere un prepotente in questa terra e non vuoi essere tra i benefattori!
E venne di fretta un uomo dalla parte opposta della città. Disse: "O Mūsā ﴾مُوسَى ﴿, in verità la corte si sta consultando su di te per ucciderti: esci; in verità io sono per te tra i consiglieri".
Ne uscì guardingo e impaurito. Disse: "Dio mio, salvami dal popolo ingiusto!"
E quando si incamminò verso Medyen, disse: "Può darsi che il mio Dio mi guidi alla retta via".
E quando arrivò al pozzo di Medyen, trovò una moltitudine di gente che abbeverava il bestiame e trovò, inoltre, due donne che badavano al loro bestiame. Disse: "Qual è il vostro problema?" Dissero: "Non abbeveriamo il nostro gregge finché non se ne siano allontanati gli altri pastori, e nostro padre è molto vecchio".
Fece abbeverare loro il gregge, poi si ritirò all'ombra. Disse: "Dio mio, in verità sono povero del bene che mi hai fatto scendere!"
Arrivò da lui una di loro, avanzando con rispetto. Disse: "In verità mio padre ti invita per ricompensarti di averci abbeverato il gregge. E quando andò da lui e gli raccontò le sue vicende, disse: "Non temere, ti sei salvato dal popolo ingiusto".
Disse una di loro: "O padre mio, prendilo in servizio; lui è in verità il migliore che tu possa assumere, perché è un uomo forte e fidato".
Disse: "In verità vorrei farti sposare una di queste mie figlie a condizione che tu mi serva per otto anni; ma se ne compirai dieci, sarà a tuo piacere, e non voglio aggravarti col lavoro: troverai in me, se Allāh vorrà, uno tra i benefattori".
Disse: "Ciò è stabilito tra noi due: qualunque dei due termini io rispetti, non sarò incolpato, e Allāh è Testimone di ciò che abbiamo concordato".
۞ E quando Mūsā ﴾مُوسَى ﴿ compì il suo termine, partì con la sua famiglia, e vide in direzione della Rupe un fuoco. Disse ai suoi: "Aspettate! In verità ho visto un fuoco; può darsi che vi porti una notizia o un tizzone acceso, con cui potervi riscaldare".
Quando lo raggiunse, si sentì chiamare dal lato destro della valle, nel luogo benedetto, presso l'albero: "O Mūsā ﴾مُوسَى ﴿, in verità sono lo, Allāh, il Dio dei Mondi!
E getta il tuo bastone". E quando lo vide tremare come fosse un demone, girò le spalle in ritirata e senza voltarsi indietro. "O Mūsā ﴾مُوسَى ﴿, avvicinati e non aver paura, In verità tu sei tra i protetti!
Infila la tua mano in tasca, ne uscirà bianca e senza albinismo. E stringi il braccio della suggestione al fianco: questi sono due segni dal tuo Dio per il Faraone e la sua corte; loro sono, in verità, un popolo trasgressore".
Disse: "Dio mio, in verità ho ucciso uno di loro, temo che mi uccidano.
E mio fratello Hārūn ﴾هَارُون ﴿ è un migliore oratore di me: invialo insieme a me come mio aiutante, per confermarmi: in verità temo che mi smentiscano".
Disse: "Ti rafforzeremo con tuo fratello, e vi daremo autorità, e non vi faranno del male; con i Nostri segni, sarete voi e quelli che vi seguiranno i vincitori".
Quando Mūsā ﴾مُوسَى ﴿ arrivò da loro coi Nostri chiari segni, dissero: "Questa non è che magia inventata, e non abbiamo mai sentito di questo dai nostri predecessori".
E Mūsā ﴾مُوسَى ﴿ disse: "Il mio Dio sa meglio chi è venuto con la Retta Guida da parte Sua, e a chi toccherà l'Ultima Dimora; in verità gli ingiusti non avranno successo".
E disse il Faraone: "O cortigiani, non conosco, all’infuori di me, nessun'altra divinità. Cuocimi, o Hāmān, dei mattoni d'argilla sul fuoco e costruisci per me una torre, così che io possa salire per vedere il Dio di Mūsā ﴾مُوسَى ﴿, e in verità io sospetto che sia tra gli impostori".
E si insuperbì lui e le sue truppe, ingiustamente, sulla terra, credendo in verità di non dover tornare a Noi.
Così lo punimmo con le sue truppe, gettandoli in acqua. Osserva quale fu la fine degli ingiusti!
E facemmo di loro dei capi che invitavano al Fuoco, e il Giorno del Giudizio non avranno sostenitori.
E li facemmo perseguitare, in questa vita, da una maledizione, e il Giorno della Resurrezione loro saranno tra i dannati.
E abbiamo consegnato a Mūsā ﴾مُوسَى ﴿ il Libro, dopo aver distrutto le stirpi precedenti, Guida illuminata e pietà per gli uomini, affinché ricordino.
E tu non ti trovavi sul lato occidentale, quando abbiamo dato l'ordine a Mūsā ﴾مُوسَى﴿, e tu non eri tra i testimoni.
Ma Noi creammo nuove generazioni, che vissero poi a lungo. E tu non abitavi tra la gente di Medyen per recitare a quella i Nostri Segni. Ma eravamo Noi i mandanti.
E non eri vicino a Ţūr quando abbiamo chiamato, ma come grazia del tuo Dio, per avvertire un popolo al quale non giunse prima di te un ammonitore, perché ricordino.
E se li coglie una disgrazia per ciò che le loro mani hanno fatto, dicono: "Dio nostro, se ci avessi inviato un Messaggero per poter seguire i Tuoi precetti ed essere tra i credenti!"
Ma quando arrivò loro la Verità da parte Nostra, dissero: "Se avesse ricevuto prove simili a quelle ricevute da Mūsā ﴾مُوسَى ﴿!" Ma non hanno negato ciò che Mūsā ﴾مُوسَى﴿ aveva già ricevuto, dicendo: "Si tratta di due maghi che si sostengono a vicenda," e dicendo "Noi rinneghiamo in verità entrambi"?
Dici: "Portatemi quindi un Libro rivelato da Allāh, che sia di migliore guida di quelli, e io lo seguirò, se siete veritieri!"
Se non lo fanno, sappi che seguono i loro capricci, e chi è più perduto di chi segue il proprio capriccio senza la guida di Allāh? In verità Allāh non guida il popolo ingiusto.
۞ E in verità abbiamo fatto arrivare loro la Parola, affinché riflettano.
Quelli a cui abbiamo dato il Libro prima di Esso, vi credono.
E se veniva loro recitato, dicevano: "Abbiamo creduto! In verità quella è la verità rivelata dal nostro Dio; in verità noi eravamo, già prima di Esso, musulmani".
Quelli verranno doppiamente ricompensati per ciò che hanno sopportato. E ripagano il torto ricevuto con una buona azione e condividono ciò che abbiamo loro donato.
E quando sentono le maldicenze, voltano le spalle, dicendo: "Noi siamo responsabili dei nostri affari e voi siete responsabili dei vostri; la pace sia con voi, ci teniamo lontani dagli ignoranti!"
In verità tu non puoi guidare chi ami, ma Allāh guida chi vuole e Lui conosce meglio i ben guidati."
E dissero: "Se seguissimo con te la Retta Via, saremmo portati via dalla nostra terra". Ma come, non li abbiamo costruito un luogo protetto a cui vengono portati frutti di ogni tipo, come grazia da parte Nostra? Ma la maggior parte di loro non sa.
E quante comunità ingrate dalla vita lussuosa abbiamo distrutto! Ecco le loro case, che non furono abitate, dopo di loro, se non poche. E Noi siamo gli eredi.
E il tuo Dio non distrugge mai una città finché non invia alla Capitale un Messaggero a recitare loro i Nostri Segni. E non distruggevamo le città a meno che i loro abitanti non fossero ingiusti.
E qualunque cosa vi ha concesso, non è che godimento e vanità terrena, mentre ciò che è da Allāh è migliore e più duraturo. Ma come, non riflettete?
Colui a cui abbiamo fatto una buona promessa, che sarà certo mantenuta, è forse uguale a chi facciamo godere le delizie della vita terrena, e che poi sarà, nel Giorno del Giudizio, tra i condannati?
E il giorno in cui Lui li chiamerà, dicendo: "Dove sono i soci che Mi avete attribuito falsamente?"
Dissero quelli che hanno meritato la condanna: "Dio nostro, questi sono quelli che abbiamo sviato; li abbiamo sviati come siamo stati noi stessi sviati; ce ne discostiamo, rivolti a te: loro non adoravano noi.
E fu detto loro: "Chiamate i vostri soci che associavate al vostro Dio!" Li chiamarono, ma quelli non risposero. E videro la punizione. Se avessero seguito la retta via!
E ricorda il giorno che li chiamerà, dicendo: "Cosa avete risposto ai messaggeri?"
Quel giorno si confonderanno loro le idee, per cui non si interrogheranno a vicenda.
Ma chi si è pentito, e ha donato e ha fatto il bene, forse sarà tra i vincitori.
E il tuo Dio crea ciò che vuole e sceglie, invece loro non hanno scelta: Gloria ad Allāh! Lui è molto al di sopra di ciò che Gli associano.
E il tuo Dio sa ciò che nascondono nei petti e ciò che rivelano.
E Lui è Allāh, non c'è divinità all'infuori di Lui; lodato sia in questo mondo e nell'Aldilà, e a Lui appartiene il Giudizio e a Lui tornerete.
Dici: "Che ne direste se Allāh stendesse, in eterno, l'oscurità della notte su di voi, fino al Giorno della Resurrezione? Quale altra divinità, all'infuori di Allāh, vi potrebbe portare la luce del giorno? Non sentite?
Dici: "Che ne direste se Allāh stendesse, per sempre, la luce del giorno su di voi fino al Giorno della Resurrezione? Quale altra divinità, all'infuori di Allāh, vi potrebbe portare l'oscurità della notte, per riposarvi? Non vedete?
E per grazia Sua, Lui ha stabilito per voi la notte e il giorno, per riposarvi e per ottenere la Sua grazia, e perché Gli siate grati.
E il giorno in cui Lui li chiamerà, dirà: "Dove sono i soci che Mi avete attribuito falsamente?"
E abbiamo scelto da ogni popolo un testimone e dicemmo: "Mostrate la vostra prova!" Allora seppero in verità che la Verità appartiene ad Allāh e si persero le bugie da loro inventate.
۞ Ǭārūn era in verità della gente di Mūsā ﴾مُوسَى﴿, e si insuperbì. Gli abbiamo concesso tanti forzieri per i suoi tesori, che in verità il semplice peso delle loro chiavi stremerebbe una schiera di uomini forti. E il suo popolo gli disse: "Non gioire: in verità Allāh non ama i vanitosi.
E aspira, con ciò che Allāh ti ha concesso, alla dimora dell'Aldilà, e non dimenticare il tuo dovere nella vita terrena, e sii caritatevole, come lo è Allāh con te, e non tendere alla malvagità in terra: in verità Allāh non ama i malfattori.
Disse: "Mi sono stati in verità concessi per la mia sapienza." Non sapeva che in verità Allāh ha distrutto prima di lui generazioni che erano ancora più forti e più ricche? I criminali non saranno interrogati sulle loro colpe.
Così uscì alla presenza del suo popolo con solennità. Quelli che amavano la vita terrena dissero: "Se potessimo avere ciò che è concesso a Ǭārūn: lui è in verità molto fortunato!"
E dissero quelli che ebbero la sapienza: "Guai a voi! La misericordia ottenuta da Allāh è molto migliore per chi ha creduto e ha fatto il bene, ma non la otterranno se non i pazienti.
E sprofondammo lui e la sua casa sotto terra, e non ebbe nessuno che lo sostenesse all'infuori di Allāh e non fu tra i sostenuti.
Quelli che, in precedenza, avrebbero voluto essere al suo posto, cominciarono a dirsi: "Fa meravigliare il fatto che Allāh dia e tolga i beni a chi vuole dei Suoi Servi? Se Allāh non ci avesse favoriti saremmo stati sprofondati in terra! Poveri noi! I miscredenti non avranno successo.
Quella casa dell'Aldilà la riserviamo a quelli che non desiderano fama in terra né corruzione. E il buon esito è riservato ai devoti.
Chi porta una buona azione, avrà una migliore. E chi porta una cattiva azione, sappia che gli ingiusti non saranno puniti se non per ciò che hanno fatto.
In verità Colui che ti ha imposto il Corano ti farà ritornare al luogo promesso. Dici: "Il mio Dio conosce meglio chi è venuto con la Retta Guida e chi si trova in chiara perdizione".
E non ti aspettavi che ti venisse rivelato il Libro, ma ti è stato rivelato per grazia del tuo Dio: non essere mai sostenitore dei miscredenti.
E non ti impediscano di trasmettere i Segni di Allāh dopo che ti sono stati fatti scendere. E invita al tuo Dio e non essere tra gli idolatri!
E non invocare con Allāh un'altra divinità: non c'è divinità all'infuori di Lui: tutto ha una fine, tranne il Suo Regno. A Lui appartiene il Comando e a Lui tornerete.
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