ترجمة معاني سورة القلم
باللغة الإيطالية من كتاب الترجمة الإيطالية للمختصر في تفسير القرآن الكريم
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من تأليف:
مركز تفسير للدراسات القرآنية
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(Nū-ūn نٓ) Lettere simili sono presenti all'inizio della Surat Al-Baqarah. Allāh giurò sul Calamo e giurò su ciò che le persone scrivono con i loro calami.
O Messaggero, tu non sei un posseduto a causa della Profezia che Allāh ti ha concesso; al contrario, tu sei lungi dalla follia di cui i miscredenti ti accusano.
In verità, otterrai una ricompensa per aver sopportato il peso di portare il messaggio alla gente senza arrenderti: nessun altro può rivendicare il merito che ti spetta.
E, in verità, tu possiedi un'elevata conoscenza che il Corano ha rivelato e la applichi nel migliore dei modi.
E tu e questi rinnegatori vedrete,
quando verrà rivelata la verità sarà chiarito chi di voi è il posseduto!
In verità, il tuo Dio, o Messaggero, è Consapevole di chi ha deviato dalla Sua Via ed Egli è Consapevole di chi la percorre; Egli sa che essi ne sono sviati e che tu vi sei guidato.
Non obbedire, o Messaggero, a coloro che rinnegano ciò che hai comunicato.
Desiderarono che tu li assecondassi nella fede e che andassi loro incontro a spese della religione, in modo che essi, a loro volta, ti assecondassero e ti trattassero con riguardo.
E non obbedire a qualunque miserabile che fa molti falsi giuramenti
e che spesso diffonde pettegolezzi e diffama gli altri cercando di dividerli,
e che fa di tutto per ostacolare il bene, oltraggiando le persone nei loro beni, nel loro onore e nel loro aspetto; costui commette molti peccati,
ed è rozzo, burbero e malvoluto dal suo popolo.
Poiché possedeva ricchezze e figli, si è posto al di sopra della fede in Allāh e nel Suo Messaggero.
Quando gli vengono recitati i nostri versetti, dice: "Non sono altro che miti del passato".
Marchieremo il suo naso con un segno che lo renderà di brutto aspetto e che non potrà essere rimosso.
In verità, abbiamo messo alla prova questi idolatri con la carestia e la fame, così come mettemmo alla prova la gente del giardino, quando giurarono di raccogliere i suoi frutti al mattino di fretta, in modo da non dover nutrire i poveri con questi.
Ed essi, nel loro giuramento, trascurarono di dire: "Se Allāh vuole".
Allāh scagliò su di loro un fuoco che li divorò mentre stavano dormendo, e non avrebbero potuto spegnere il fuoco.
Ed eccolo diventare nero come la notte scura.
Si chiamarono l'un l'altro al mattino,
dicendo: "Uscite nel vostro giardino presto, prima che arrivino i poveri, se volete raccoglierne i frutti".
Si affrettarono ad uscire nel loro giardino, parlando sottovoce.
Si dissero l'un l'altro: "Oggi non vi entrerà nessun povero".
E uscirono di primo mattino decisi a impedire che i frutti venissero donati.
Quando lo videro bruciare, si dissero l'un l'altro: "Ci siamo persi.
Ma ci è stato impedito di raccoglierne i frutti, e ciò è accaduto perché abbiamo impedito che i poveri ottenessero la loro parte".
Il migliore di loro disse: "Non vi ho forse detto, quando avete deciso di privarne i poveri: non intendete glorificare Allāh e pentirvi dinanzi a Lui?!"
Dissero: "Gloria al nostro Dio, in verità abbiamo fatto torto a noi stessi quando abbiamo deciso di privare i poveri dei frutti del nostro giardino"
E continuarono a discutere, rimproverandosi.
Dissero con rimorso: "O che perdita! In verità, abbiamo oltrepassato ogni limite privando i poveri di ciò che spetta loro di diritto."
Forse il nostro Dio ci ricompenserà con un bene migliore del nostro giardino; in verità, noi desideriamo il bene di Allāh solo e Gli chiediamo di concederci il Suo perdono e la Sua grazia.
Così come li abbiamo puniti privandoli del sostentamento, puniamo chi Ci disobbedisce, e la punizione dell'Aldilà è più severa, se solo sapessero quant'è dura e incessante!
In verità, coloro che temono Allāh obbedendo ai Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti otterranno, presso il loro Dio, i Paradisi delle delizie, nei quali godranno di una beatitudine senza fine.
Dovremmo forse considerare i musulmani come i miscredenti, per quanto riguarda la ricompensa, come affermano gli idolatri del popolo della Mekkah?!
Che vi prende, o idolatri, come potete giudicare in questo modo oltraggioso e tortuoso?!
Oppure avete un libro in cui potete leggere che l'obbediente e il disobbediente sono pari?!
In verità, in quel libro trovate ciò che desiderate riguardo l'Aldilà.
Oppure avete fatto un solenne giuramento che prevede che possiate ottenere ciò che volete?!
Chiedi, o Messaggero, a coloro che pronunciano queste parole: "Chi garantisce tutto questo?!"
Oppure hanno dei soci, all'infuori di Allāh, che li eguagliano ai credenti per quanto riguarda la ricompensa?! Che chiamino questi loro soci, se sono veritieri in ciò che affermano, ovvero che abbiano una ricompensa pari a quella dei credenti.
Nel Giorno del Giudizio avrà inizio l'orrore, e il nostro Dio rivela un grande evento (Sāǭ), e la gente verrà chiamata a prostrarsi e i credenti si prostreranno, mentre i miscredenti e gli ipocriti non riusciranno a prostrarsi.
I loro sguardi saranno bassi e verranno investiti dall'umiliazione e dal rimorso, mentre in vita veniva loro chiesto di prostrarsi dinanzi ad Allāh ed erano in condizioni totalmente differenti da quelle attuali.
Lascia che Io mi occupi, o Messaggero, di chi smentisce questo Corano che ti è stato rivelato: li condurremo gradualmente alla punizione, da dove non se lo aspettano. In verità, questa è una trama e una prova per loro.
E concedo loro un periodo di tregua, in modo che continuino a commettere peccati. In verità, la Mia trama nei confronti dei miscredenti e dei rinnegatori è forte e non potranno sfuggirMi e non si salveranno dalla Mia punizione.
Chiedi forse loro, o Messaggero, una ricompensa per ciò a cui li inviti, cosicché sia una questione troppo gravosa per loro e che, per tale motivo, ti siano avversi?! La realtà è l'opposto, tu non chiedi alcuna ricompensa: che cosa impedisce loro di seguirti?!
Oppure detengono la conoscenza dell'Ignoto così da poterti presentare le prove che vogliono?!
Sopporta, o Messaggero, ciò che il tuo Dio ha decretato, ovvero di metterli alla prova con la tregua, e non essere come quello della balena, Yūnus, pace a lui, quando si lamentò del suo popolo e invocò il suo Dio mentre era afflitto nell'oscurità del mare e nell'oscurità del ventre della balena. الحوت
Se non fosse stato per il fatto che la misericordia di Allāh lo raggiunse, quando la balena lo portò in una terra deserta e lui venne rimproverato.
Il suo Dio lo scelse e lo rese uno dei Suoi sudditi pii.
E coloro che non credono in Allāh e che smentiscono il Suo Messaggero ti hanno trafitto con i loro sguardi, a causa dell'odio che covano nei tuoi confronti, quando hanno ascoltato questo Corano che ti è stato rivelato, dicendo, seguendo i loro vizi, avversi alla verità: "In verità, il Messaggero che l'ha comunicato è un posseduto"
E il Corano che ti è stato rivelato non è altro che un monito e un avvertimento rivolto agli uomini e ai Jinn.